La deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli, ha presentato un’interrogazione parlamentare per attirare l’attenzione del Ministro delle Infrastrutture sulla difficile condizione del trasporto ferroviario in Umbria, soprattutto per quanto riguarda i collegamenti ferroviari con Roma. Questa tratta è essenziale per centinaia di pendolari umbri che quotidianamente si spostano verso la capitale per lavoro, salute e studio. In particolare, da Terni è il collegamento più frequentato.
Pavanelli ha evidenziato che, a causa della priorità data ai treni diretti verso le città del Nord Italia, molti treni che servono il collegamento Umbria-Roma sono stati deviati sulla cosiddetta Linea Lenta. Questo cambio di percorso comporta un allungamento dei tempi di viaggio di circa 30 minuti. Inoltre, i frequenti guasti, ritardi e la collocazione di stazioni in luoghi isolati rendono il viaggio una vera e propria odissea per i viaggiatori, privi di qualsiasi certezza sugli orari di partenza e arrivo. Questo non solo crea disagi per chi necessita di coincidenze, ma rappresenta anche un serio ostacolo per il turismo nella regione.
“Mi chiedo se davvero questa condizione che affligge tanti cittadini pendolari umbri sia degna di un paese civile,” ha dichiarato Pavanelli, sollecitando il Ministro delle Infrastrutture a intraprendere iniziative per mitigare gli svantaggi causati da questa situazione.
