Approfittava della fiducia riposta in lei dalle famiglie per poi svuotare la loro casa di preziosi e gioielli. Con queste accuse è stata deferita in stato di libertà dai Carabinieri di Collescipoli una collaboratrice familiare di 56 anni, di origine asiatica. La donna, assunta in prova come Colf da una na coppia di professionisti ternani, che riponevano in lei la massima fiducia anche sulla base delle referenze avute li ha derubati dei monili d’oro per un valore di 10.000 euro.
Secondo quanto emerso, appena trovatasi da sola in casa, la donna si è subito impossessata dei monili riposti in alcuni cassetti della camera. Il furto è stato scoperto il giorno dopo ed i proprietari hanno subito sporto denuncia presso la Stazione Carabinieri di Collescipoli. L’assenza di effrazione alla porta di ingresso ed alle finestre e l’unico elemento “anomalo” connesso alla recente assunzione della collaboratrice domestica hanno immediatamente concentrato i sospetti sulla donna. Sospetti che hanno trovato corpo subito dopo quando i gioielli sono stati rintracciati all’interno di un compro oro, dove la donna si era affrettata a portare i gioielli. La vendita degli stessi è infatti emersa subito controllando i registri dell’attività.
La refurtiva, che fortunatamente non era ancora stata ceduta, è stata così interamente recuperata dai militari e riconsegnata alla vittima del furto, la quale ha peraltro potuto dimostrare la proprietà dei beni mostrando alcune fotografie in cui indossava i gioielli, tra cui una del matrimonio in cui evidenziava il luccicante anello ricevuto dal marito.