In vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre, una rete di associazioni, operatori sanitari e cittadini ha lanciato un progetto ambizioso per estendere l’impegno per la salvaguardia della sanità pubblica e la cultura della pace in tutta l’Umbria. Secondo i promotori, questi due elementi sono “pilastri fondanti della nostra Costituzione” e rappresentano valori essenziali per l’identità regionale. Questo movimento ha dato vita alla lista civica “Umbria per la Sanità Pubblica e la Pace”, che concorrerà alle elezioni regionali in appoggio a Stefania Proietti, candidata alla presidenza per la coalizione di centrosinistra.
“Non c’è salute senza pace” è il motto che accompagnerà la campagna elettorale della lista civica e sarà anche al centro dell’evento del 25 ottobre al Community Hub Lo Scalo, dove la lista si presenterà ufficialmente alla città di Orvieto. Durante la serata, verranno illustrati i punti programmatici della lista, alla presenza di Valentino Filippetti, sindaco di Parrano, e Stefano Biagioli, medico e consigliere comunale di Orvieto, entrambi candidati consiglieri. Inoltre, sarà presente Luciano Neri, esperto geopolitico, che presenterà il suo libro “Israele Palestina. Il lungo inganno. La soluzione imprescindibile”.
La lista riconosce che la sinistra ha giocato un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo dell’Umbria, contribuendo alla crescita economica, sociale e culturale della regione. Tuttavia, negli ultimi anni, il Sistema Sanitario Regionale ha subito un netto peggioramento, che “ha raggiunto livelli preoccupanti nell’ultima legislatura a causa dell’inadeguatezza del governo di centrodestra”. Tra le problematiche più gravi si evidenziano le lunghe liste di attesa, le criticità nei pronto soccorso, e la mancanza di personale qualificato, a cui si aggiunge un insufficiente aggiornamento delle tecnologie mediche.
“È inaccettabile che i cittadini debbano subire disfunzioni in quello che dovrebbe essere un diritto fondamentale: la salute”, affermano i promotori della lista, criticando la crescente privatizzazione del settore sanitario, che secondo loro “mette in discussione il principio di universalità del servizio”. Per questo motivo, la lista si impegna a potenziare il Sistema Sanitario Pubblico e a riorganizzare la rete ospedaliera, integrandola con la sanità territoriale.
L’obiettivo principale del progetto politico è riformare la sanità territoriale, promuovendo la medicina di prossimità attraverso una rete di case e ospedali di comunità, puntando su una sanità inclusiva che favorisca l’inclusione sociale e la salute mentale. Inoltre, i promotori della lista ribadiscono l’importanza della prevenzione e dell’adozione di uno stile di vita sano. “La valorizzazione del personale sanitario e l’adeguamento degli organici sono priorità imprescindibili per garantire cure appropriate a tutti i cittadini”, si legge nel manifesto della lista.
La lista si propone di creare un nuovo patto tra cittadini, istituzioni e operatori sanitari, con l’obiettivo di rilanciare il Sistema Sanitario Pubblico, assicurando la qualità dei servizi e garantendo il diritto universale alla salute. Secondo la lista, tale impegno sarà fondamentale per il benessere della popolazione umbra e per rendere la regione un luogo attrattivo e inclusivo.
Umbria per la sanità pubblica
Michelle Adam, Laura Maria Baldoni, Brunetta Bellucci, Christian Biagini, Stefano Biagioli, Paola Biraschi, Vasco Cajarelli detto Vasco, Roberto Ciccone, Carla Cicioni, Maurizio Del Pinto, Giovanna Durastanti detta Gianna, Valentino Filippelli, Gianni Giovannini, Fabio Laurucci, Cesare Mecarelli, Anna Pettinacci, Laura Russo, Alberto Stella, Helena Susta, Antonella Vitali.