La sicurezza di via di Porta della Fiera a Narni è motivo di preoccupazione per cittadini e istituzioni. Sergio Bruschini, consigliere di Forza Italia, ha lanciato un appello per la ricostruzione del muro di contenimento abbattuto tempo fa da un’auto, che proteggeva la strada dal burrone sottostante. Oggi, al posto del muro, sono stati installati dei dissuasori in plastica bianca e rossa, che secondo Bruschini sono inadeguati a evitare il rischio di caduta in caso di un nuovo incidente. «Quei dissuasori non servono a nulla – avverte Bruschini – e un automobilista potrebbe precipitare facilmente».
Strada trafficata e complessa da percorrere
Via di Porta della Fiera è un tratto molto frequentato, noto per la sua larghezza limitata e le manovre difficili che gli automobilisti devono affrontare, soprattutto all’altezza del primo arco, dove si è verificato il crollo del muro. Il consigliere Bruschini evidenzia che «la strada diventa un percorso a ostacoli, ed è molto utilizzata come via alternativa per chi entra o esce dal centro storico di Narni». La riduzione della larghezza causata dai dissuasori, oltre a complicare la guida, obbliga i veicoli a spostarsi verso il lato scoperto, esponendoli ulteriormente al rischio.
La risposta del sindaco Lucarelli
In risposta alla denuncia di Bruschini, il sindaco di Narni, Lorenzo Lucarelli, ha dichiarato che il Comune è consapevole del problema e si è già attivato per la sua risoluzione. Lucarelli ha spiegato che i lavori per la ricostruzione del muro richiedono fondi esterni, dato che il bilancio comunale non dispone delle risorse necessarie. «Siamo stati costretti a cercare finanziamenti esterni e, grazie alla Fondazione Carit, contiamo di intervenire anche su Porta Ternana», ha dichiarato il sindaco. Tuttavia, il reperimento dei fondi richiede tempo, in particolare per completare i passaggi burocratici come il progetto, l’appalto e l’esecuzione dei lavori.
Una situazione aggravata dagli eventi atmosferici
Il sindaco Lucarelli ha inoltre specificato che la situazione si è complicata a causa di eventi atmosferici straordinari: qualche mese fa, una bomba d’acqua ha causato ulteriori danni, rendendo necessario un intervento di manutenzione straordinaria in diverse zone del centro storico. Lucarelli conclude ribadendo che l’amministrazione comunale sta facendo il possibile per accelerare i lavori: «Non siamo stati con le mani in mano».