La Squadra Mobile di Terni ha arrestato un uomo di 41 anni, cittadino rumeno, considerato il presunto responsabile dell’aggressione avvenuta sabato sera a Porta Sant’Angelo. L’episodio, scaturito da un diverbio per motivi futili aveva visto il coinvolgimento di tre giovani e del sospettato.
La vicenda ha avuto inizio quando i tre giovani, un italiano, un tunisino e un guineano, si trovavano nei pressi di Porta Sant’Angelo. Il 41enne, in bicicletta, ha accidentalmente sfiorato uno dei ragazzi mentre passava loro accanto, dando origine a uno scontro verbale. Il confronto si è rapidamente trasformato in una colluttazione: l’uomo è sceso dalla bici e ha affrontato i giovani, mentre una bottiglia veniva lanciata contro di lui. A quel punto, il rumeno ha estratto un coltellino, colpendo al petto il tunisino.
Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura della Repubblica di Terni, hanno avviato immediate indagini. Grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la Squadra Mobile di Terni, guidata dal dottor Marco Colurci, è riuscita a risalire all’identità del sospettato. L’uomo è stato rintracciato in un appartamento situato nella periferia della città. Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato il coltellino utilizzato nell’aggressione, insieme agli indumenti e alla bicicletta.
Dopo le operazioni di fermo, il 41enne è stato trasferito al Carcere di Sabbione. Parallelamente, anche i tre giovani coinvolti – compreso il tunisino, che fortunatamente è in via di guarigione – sono stati denunciati per rissa.