Un successo senza precedenti per la Maratona di San Valentino 2025, che ha visto la partecipazione di 1941 corridori nelle competizioni ufficiali e oltre 500 nelle gare non competitive. L’evento, organizzato dall’Amatori Podistica Terni, ha animato la città nella mattinata di domenica 16 febbraio, regalando uno spettacolo sportivo di alto livello. Come da tradizione, i partecipanti hanno reso omaggio al santo patrono della città, attraversando un punto simbolico del percorso subito dopo la partenza.
Un avvio spettacolare con Annalisa Minetti in prima fila
Il via ufficiale è stato dato alle 9:30 in punto, con la partenza simultanea delle gare da 21 e 42 km. In testa al gruppo c’era Annalisa Minetti, vincitrice del Festival di Sanremo 1998, che ha prima salutato gli atleti e poi ha preso parte alla corsa. Il vescovo Francesco Antonio Soddu ha benedetto i maratoneti poco prima del segnale di partenza, con i top runner schierati davanti e il resto dei partecipanti a seguire.
Abdellah Latam firma il nuovo record della maratona
A scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione è stato Abdellah Latam, giovane talento classe 2000 dell’ASD International Security, che ha vinto la 42 km con un tempo record di 2 ore, 17 minuti e 24 secondi. Un risultato straordinario che abbassa il precedente primato della competizione.
Nella mezza maratona (21 km), i vincitori sono stati Luca Parisi nella categoria maschile e Silvia Tamburi in quella femminile. Il podio uomini è stato completato da Umberto Persi e Jack Marc Diomande, mentre tra le donne il secondo posto è andato a Laura Biagetti e la terza posizione a Giulia Montagnin.
Promessa di matrimonio
L’evento ha visto la partecipazione di singoli atleti, squadre e famiglie, con la presenza di diverse iniziative collaterali, tra cui la Dog Run e la Family Run, che hanno reso l’atmosfera ancora più coinvolgente. Un vero e proprio fiume di sportivi ha invaso Terni, portando energia e colore nelle strade cittadine. L’evento si è concluso a sorpresa con una promessa di matrimonio da parte di uno degli atleti alla sua compagna, in gara anch’essa nella maratona. Niente di meglio per una maratona che porta il nome di San Valentino.