La stazione ferroviaria di Narni-Amelia è inaccessibile alle persone con disabilità. È questa la denuncia forte e chiara lanciata da Eleonora Viti, coordinatrice del movimento Apoidei, attivo nel territorio della provincia di Terni per l’inclusione delle persone con disabilità. A farsi portavoce della segnalazione è stato il consigliere comunale Sergio Bruschini, che ha riportato l’appello al sindaco e al consiglio comunale.
Barriere architettoniche insormontabili
Secondo quanto riportato, il percorso per accedere ai binari della stazione è completamente inadeguato, soprattutto per chi si muove con sedia a rotelle o deambulatore. Quattro rampe di scale rappresentano un ostacolo fisico insuperabile, impedendo di fatto l’uso del treno da parte di cittadini con disabilità motorie. Ma il problema non si limita solo agli aspetti strutturali.
La stazione di Narni-Amelia, attualmente, non offre alcun servizio di assistenza per persone con disabilità, essendo declassata a semplice “fermata ferroviaria”. Ciò significa che manca un presidio attivo in grado di fornire supporto in fase di salita o discesa dal treno, e che chi ha bisogni speciali non può contare su nessun aiuto concreto per viaggiare in sicurezza e autonomia.
L’appello: “Serve un impegno concreto del Comune”
«Mi rivolgo al Comune di Narni in quanto ente capofila della zona sociale 11» – scrive Eleonora Viti nella lettera inviata agli amministratori – «ogni volta che una persona con disabilità deve utilizzare il treno si trova davanti a ostacoli insormontabili. Le barriere architettoniche e culturali impediscono la piena partecipazione alla vita sociale». Un grido d’allarme che chiama in causa direttamente le istituzioni locali, a cui viene chiesto di avviare un processo di reale cambiamento.
Il consigliere comunale Sergio Bruschini ha raccolto e rilanciato l’appello, sottolineando l’urgenza della questione: “La signora Viti ha chiesto al Comune di collaborare con il comitato per avviare un percorso che porti a una soluzione concreta”. Un impegno che dovrebbe coinvolgere anche gli enti preposti alla gestione delle infrastrutture ferroviarie, affinché la stazione di Narni-Amelia venga finalmente adeguata agli standard minimi di accessibilità.