La Uil Fpl Umbria rompe il silenzio e risponde a Stefano Bandecchi sulle questioni calde riguardanti la Polizia Locale e la Biblioteca Comunale di Terni (Bct), chiedendo «chiarezza doverosa dopo le recenti polemiche». A parlare sono Agata Amitrano e Ilaria Venturi, rispettivamente referente aziendale e territoriale del sindacato, che ricostruiscono l’accaduto e spiegano le vere intenzioni alla base delle recenti comunicazioni.
In un incontro diretto con il sindaco Stefano Bandecchi, i rappresentanti sindacali hanno appreso che il primo cittadino era «completamente all’oscuro della nostra richiesta di incontro», presentata formalmente dopo diversi rinvii da parte della segreteria. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla diffusione impropria alla stampa di una lettera interna, «non destinata alla divulgazione pubblica», il cui contenuto è stato anche «mistificato».
Il sindacato sottolinea che non vi era alcun intento polemico, ma un’esigenza concreta: richiamare l’attenzione dell’Amministrazione su problemi gravi e urgenti legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per la Polizia Locale. Le criticità segnalate riguardano non solo gli spogliatoi, ma l’intera organizzazione del servizio, mettendo a rischio operatori e cittadini. «È inaccettabile che si condividano spazi con soggetti potenzialmente pericolosi o portatori di malattie trasmissibili, senza percorsi separati o ambienti adeguati», denunciano.
Un recente infortunio ha riportato l’attenzione su un altro nodo irrisolto: l’accordo sottoscritto con l’Amministrazione mesi fa, ma rimasto inattuato. Situazioni come queste, afferma la Uil Fpl, rendono urgente una verifica delle condizioni operative del personale, affinché sia garantita la sicurezza sia degli agenti sia dell’utenza.
Sul fronte Biblioteca Comunale di Terni (Bct), la Uil Fpl evidenzia come da oltre un anno sia stata rappresentata l’urgenza di un impianto di climatizzazione efficiente nei mesi estivi. «Nonostante gli interventi tecnici in corso, l’impianto non è ancora attivo», sottolineano, definendo «impensabile» che una struttura così centrale debba affrontare «l’ennesima estate in condizioni non compatibili con il benessere di lavoratori e utenti».
In merito all’annunciata apertura serale della biblioteca, il sindacato riferisce di aver ricevuto rassicurazioni dal sindaco Bandecchi sull’impiego del personale: «Ogni attività straordinaria dovrà avvenire solo se realmente necessaria e con riconoscimento economico regolare».
La Uil Fpl ringrazia infine il sindaco per aver fissato un incontro per il 16 giugno, occasione in cui intende affrontare in maniera «costruttiva e collaborativa» tutte le questioni in sospeso. Tuttavia, resta «il rammarico per una gestione comunicativa che ha generato confusione e attacchi basati su informazioni inesatte e distorte». Il sindacato invita quindi a domandarsi «chi e perché stia alimentando tensioni» piuttosto che favorire un confronto concreto.
In chiusura, la Uil Fpl ribadisce il proprio impegno per garantire condizioni di lavoro salubri, sicure e rispettose della dignità dei lavoratori, auspicando che si possa tornare a discutere «dei problemi reali con senso di responsabilità».