Un’altra serata di paura nella periferia di Terni. Ieri, nei garage sotterranei di un condominio in via Valiano, un uomo e sua figlia sono stati aggrediti con un bastone da una donna già nota nel quartiere per comportamenti violenti e intimidatori. L’episodio ha scosso profondamente i residenti, già da tempo allarmati dalla presenza della stessa persona, contro la quale erano stati presentati diversi esposti.
Come riferiscono i residenti, le urla delle due vittime hanno richiamato l’attenzione di altri condomini, che hanno immediatamente allertato il 118 e la polizia. I sanitari hanno soccorso padre e figlia, trasportandoli al pronto soccorso per le cure del caso: hanno riportato contusioni ed escoriazioni in varie parti del corpo, ma sono stati dimessi nella stessa serata
L’aggressione è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi preoccupanti attribuiti alla stessa donna, che nel quartiere è ben conosciuta per atteggiamenti violenti e minacciosi. In almeno due casi, riferiscono i residenti, sono stati attivati i protocolli del “codice rosso” per tutelare altre donne dello stabile, destinatarie di gravi minacce.
A destare particolare preoccupazione è il fatto che, nonostante le numerose denunce e gli allarmi già lanciati in passato, la situazione non abbia ancora trovato una soluzione definitiva. “Quella donna ha problemi mentali documentati – dicono i vicini – e va resa inoffensiva prima che si verifichino tragedie irreparabili”.
L’aggressione ha ulteriormente aggravato il clima di tensione e paura che si respira da tempo nella zona. Gli abitanti raccontano di un quartiere dove molti evitano di uscire, soprattutto nelle ore serali. “Le donne e gli anziani sono i più esposti – spiegano – e vivono con l’ansia costante di incrociarla nel portone o nelle aree comuni”.
Una situazione che appare fuori controllo, e che ora chiama a un intervento concreto da parte delle istituzioni. “Non si può aspettare che succeda qualcosa di peggio – avvertono i residenti –. Ci chiediamo come sia possibile che, con tutto ciò che è già accaduto, nessuno sia riuscito a trovare una soluzione. Serve un intervento urgente da parte di chi ha la responsabilità di garantire la sicurezza pubblica”.
Secondo quanto emerso, negli ultimi mesi sono state presentate più segnalazioni da parte degli inquilini dello stabile, corredate da documentazione e testimonianze sugli episodi violenti. Tuttavia, le misure adottate non hanno ancora impedito nuove aggressioni, come dimostrato dall’ultimo episodio.
