Si sblocca una delle vicende amministrative più discusse delle ultime settimane alla Provincia, quella relativa alla nomina del nuovo Capo di Gabinetto. Dopo polemiche, attese e voci di corridoio, è arrivata l’ufficialità: la direttrice dell’area amministrativa economica-finanziaria, Stefania Finocchio, ha firmato il documento che dà attuazione a una serie di misure sul piano del personale.
L’atto più significativo riguarda appunto la variazione compensativa al Piano esecutivo di gestione 2025/2027 per l’introduzione del Capo di Gabinetto part-time. «Come da indicazioni ricevute dal presidente, la spesa annua a carico della Provincia di Terni dovrà essere pari a 20.000 euro, inclusa l’indennità», si legge nella determinazione firmata dalla dirigente.
La nomina, come è noto dovrebbe ricadere su Raffaello Federighi, il cui incarico sarà legato alla durata del mandato del presidente della Provincia – coincidente con quello del sindaco di Terni, in scadenza nel 2028. «Salvo il manifestarsi di circostanze imprevedibili al momento dell’adozione della presente determinazione, il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato del Capo di Gabinetto terminerà presumibilmente nel 2028», viene precisato nel documento.
Come è noto, questa situazione era stata oggetto per ben due volte di bocciatura da parte del consiglio provinciale, che aveva detto no alla previsione di questa cifra nel budget. Ora arriva questa determina: si attendono le repliche dell’opposizione, che la prima volta aveva fatto mancare il numero legale e la seconda aveva votato conto.