È una scelta strategica che potrà finalmente dare un impulso decisivo all’economia del nostro amato territorio”. Con queste parole, il capogruppo di Ap in consiglio Comunale Guido Verdecchia ha commentato la recente decisione del Governo di includere l’Umbria all’interno della Zona Economica Speciale (ZES), un’iniziativa pensata per favorire lo sviluppo attraverso agevolazioni fiscali, semplificazioni burocratiche e incentivi mirati agli investimenti.
L’inserimento dell’Umbria nella ZES rappresenta un punto di svolta per il tessuto produttivo regionale. Le imprese locali potranno beneficiare di condizioni più vantaggiose, in particolare nell’area ternana, che punta a diventare uno snodo strategico per la crescita economica del Centro Italia. “Terni e la sua provincia devono cogliere al volo questa straordinaria opportunità”, ha sottolineato il consigliere, ricordando come sia essenziale attivare un piano operativo che renda immediatamente fruibili i benefici previsti.
Il piano ZES, che interessa diverse aree del Mezzogiorno e ora anche l’Umbria, mira a potenziare la competitività industriale, attrarre capitali esterni e facilitare l’apertura di nuovi stabilimenti produttivi. A Terni, secondo il consigliere, sarà indispensabile lavorare per migliorare le infrastrutture commerciali e industriali, investendo in logistica, connessioni e servizi avanzati. “È nostro dovere, ora più che mai, lavorare sodo per rendere il nostro territorio ancora più attrattivo”, ha aggiunto, rilanciando l’appello a istituzioni e stakeholder locali.
Un aspetto fondamentale sarà la collaborazione interistituzionale. In tal senso, il consigliere ha ribadito la propria disponibilità ad agire come facilitatore tra enti pubblici, cittadini e mondo imprenditoriale. “Mi impegnerò per promuovere la massima sinergia tra le istituzioni”, ha dichiarato, esortando anche la Regione a partecipare attivamente, senza pregiudizi ideologici, al percorso di sviluppo. “Mi auguro che la Regione non si sottragga, per ragioni ideologiche, al compito di sostenere questa incredibile opportunità di sviluppo per tutti gli umbri”.
La ZES potrebbe dunque segnare un nuovo inizio per l’Umbria, e in particolare per Terni, città con una lunga tradizione industriale ma che negli ultimi anni ha vissuto un rallentamento sul fronte economico. Il consigliere conclude con un invito all’unità e alla responsabilità condivisa: “Lavoriamo insieme per un futuro di crescita e prosperità per la nostra terra!”