Torna a farsi sentire il malcontento a Piediluco per le sanzioni comminate alle auto in sosta lungo la strada panoramica. A sollevare la questione è il circolo del Partito Democratico, per voce dell’ex consigliere Sandro Piccinini, che punta il dito contro l’attività della polizia locale.
Secondo Piccinini, colpire con le multe i veicoli parcheggiati in quell’area significa penalizzare i residenti, costretti a lasciare l’auto all’esterno perché i posti disponibili all’interno risultano stabilmente occupati da proprietari non residenti. Il problema, spiega, si acuisce soprattutto in questo periodo dell’anno, quando l’afflusso di visitatori e villeggianti aumenta la pressione sugli spazi di sosta.
La proposta: equilibrio e confronto
Per il rappresentante del Pd, non è una soluzione perseguire le multe “a raffica”, ma piuttosto individuare un equilibrio tra le esigenze di tutti. La via indicata è quella di un percorso partecipato, che coinvolga residenti e amministrazione comunale, e di una revisione della Zona a traffico limitato (Ztl), così da adattare le regole alle necessità locali.
L’appello a Palazzo Spada
Il messaggio di Piccinini si traduce in un appello diretto a Palazzo Spada, sede del Comune di Terni, affinché si risolva la situazione senza gravare economicamente su chi lavora e deve avere l’auto sempre a disposizione. A sostegno della sua posizione, cita il caso di operatori sanitari che, in virtù del loro servizio alla sanità pubblica, devono poter intervenire rapidamente senza il rischio di sanzioni per il parcheggio.
La vicenda riporta al centro del dibattito locale la gestione della sosta a Piediluco e il delicato equilibrio tra tutela della viabilità, accoglienza turistica e diritti dei residenti.