Commemorazione del primo bombardamento su Terni nella mattina dell’11 agosto. L’evento del 1943 fu il primo del 108 che devastarono la città: in mattinata la commemorazione con la partecipazione dei rappresentanti istituzionali e le associazioni combattentistiche.
La giornata è iniziata al santuario di San Francesco con una messa in suffragio di tutte le vittime dei bombardamenti e per la pace, calebrata dal Vicario Generale Don Salvatore Ferdinandi. A seguirei la deposizione della corona al monumento in memoria in via Lanzi e, infine, quindi altra corona al monumento a ricordo dei Caduti civili alla presenza delle autorità cittadine al cimitero civico.
Ad indossare la fascia del sindaco l‘assessore Marco Schenardi, per la Provincia il capo di gabinetto Raffaello Federighi, mentre per la regione era presente l’assessore Thomas De Luca. Presenti diversi altri consiglieri comunali e regionali, sia di maggioranza che di opposizione.
“La guerra costituisce il fallimento estremo della politica. Torti e ragioni sulle cause delle guerre devono tacere di fronte alla memoria delle vittime, nessuna delle quali è di serie B”., ha detto Federighi. “Oggi si parla disinvoltamente di guerra e in genere lo fa chi non la conosce. I soldati di professione – ha affermato il Capo di Gabinetto – fanno di tutto per evitare le guerre perché sono consapevoli degli orrori che esse generano, auspico quindi che chi ha responsabilità istituzionali faccia lo stesso”.