“Questo è solo l’inizio di una serie di controlli, avete visto che c’è già molto che non va. Ora se qualcuno fa lo scemo, lo faremo anche noi. Inizieremo a fare anche le misurazioni”. Stefano Bandecchi, sindaco di Terni è stato di parola e stamattina ha mandato la Polizia Municipale in Ast per verificare il rispetto dei protocolli di sicurezza. Una ritorsione contro la richiesta di Arvedi di chiedere agevolazioni sul fronte dell’energia. Su Instagram posta un video di una ruspa sporca e impolverata e attacca: “Abbiamo trovato un po’ di polvere e parecchie cose fuori posto. La polvere dilaga e prima di guardare quanto costa l’energia sarebbe meglio guardare la Salute di tutti. Chi lavora e chi sta fuori. La prepotenza non porta mai serenità . Vediamo come va a fini’ …
Poi parla prima di entrare in Prefettura per il rinnovo del protocollo di sicurezza e ne ha per tutti. “Qui nessuno fa il suo dovere. Non lo fa l’azienda, non lo fa il Governo e neppure la Regione. Come sindaco ho come responsabilità della salute dei cittadini. Ora giorno per giorno controlleremo: il Nichel non sta nei parametri europei, si alza troppa polvere. E ora andremo a fare le ispezioni anche di notte, visto che qualcuno si lamenta: forse hanno ragione quelli di Prisciano”.
E dice: “Se le cose non vanno bene, chiudo tutto. Non si può pensare di avere tutto senza dare niente. O troviamo un accordo serio e l’Ast andrà avanti per il bene di Terni oppure vorrà dire che la stanno buttando in caciara. I ricatti mi fanno schifo”. Durante il suo intervento in Prefettura rilancia: “Sono stato in Ast, ho trovato un lavoro da 700.000 euro: secondo me si poteva fare con 80.000”.