A oltre due anni dal controverso abbattimento di più di 90 alberi, la Pineta Centurini di Terni resta in uno stato di completo abbandono. Quella che un tempo era considerata un’oasi verde nel cuore cittadino, oggi si presenta come uno spazio incolto e privo di qualsiasi progetto di riqualificazione effettiva. A sollevare la questione è l’avvocato Antonio De Angelis, segretario comunale di Forza Italia.
Due anni fa la Pineta Centurini di Terni veniva privata di oltre 90 alberi, in un intervento deciso dall’amministrazione Bandecchi per motivi legati alla sicurezza. Da allora, l’area è rimasta priva di interventi significativi, nonostante l’annuncio, nel gennaio 2024, di una “imminente nuova piantumazione”. Una promessa che, nei fatti, non ha mai preso forma.
“Sono trascorsi mesi da quell’annuncio, ma della piantumazione non si è vista traccia”, sottolinea De Angelis. “Le piante destinate alla Pineta sarebbero state invece collocate altrove, poiché “il terreno della Centurini non sarebbe adatto ad alcune tipologie di alberi”, una motivazione che ha generato ulteriori perplessità.
Che poi aggiunge: “Nel gennaio del 2024, l’amministrazione comunale guidata da Stefano Bandecchi aveva annunciato l’inizio di una nuova fase di piantumazioni nella pineta, ma nei mesi successivi nessun intervento è stato effettivamente realizzato. Le piante previste per la rinascita dell’area, secondo quanto emerso, sarebbero state destinate ad altri siti cittadini, poiché “il terreno della Pineta Centurini non risulterebbe compatibile con alcune tipologie di alberature”.
Il problema, secondo gli azzurri, non è soltanto l’assenza di alberi, ma l’assenza di un piano concreto per restituire alla città un parco fruibile. De Angelis attacca l’amministrazione: “Per quanto tempo ancora l’area della Pineta Centurini dovrà versare nello stato di totale abbandono in cui si trova attualmente?”.
Il verde urbano è sempre più ridotto e, in un contesto cittadino che ha urgente bisogno di spazi pubblici vivibili, la situazione della Pineta Centurini viene vista come un’occasione sprecata. De Angelis insiste: “Terni ha bisogno di più piante e più parchi, di progetti seri di riforestazione urbana. Non si poteva pensare a un progetto alternativo, come ad esempio un parco giochi per bambini, un’area sportiva, o piante adatte al tipo di terreno?” sono alcune delle proposte avanzate, rimaste però prive di risposte.