“Un uomo normale guarda il bel culo di una donna e ci prova anche. Se ci riesce se tr.. anche, altrimenti va a casa. Offendetevi quanto c…o vi pare, questa è la mia idea”. Ancora una volta Stefano Bandecchi, sindaco di Terni si prende la scena in consiglio comunale
Il casu belli sono le dichiarazioni di qualche tempo fa proprio su questo argomento, quelle secondo cui l’uomo “per essere normale deve tradire”. Si stava discutendo l’emendamento a firma della consiglier adi Fdi Cinzia Fabrizi di un atto di indirizzo sul contrasto della violenza di genere. Il sindaco ha annunciato voto contrario: “Tutti gli italiani di sesso maschile normali e sani di mente mi hanno capito e le donne sane di mente pure. Le frasi che ho detto le rivendico una per una. Nessuno di voi ha niente da insegnarmi”, ha detto lasciando però ad Alternativa Popolare libertà di voto.
Le opposizioni hanno lasciato l’aula ed hanno diffuso diverse note di biasimo
I gruppi consiliari di Terni Masselli Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Democratico, Kenny Innovare per Terni e Movimento 5 Stelle hanno espresso forte dissenso. “Abbiamo dovuto lasciare l’aula a causa delle ripetute dichiarazioni inaccettabili del Sindaco,” hanno scritto i gruppi in una dichiarazione congiunta. “I luoghi della democrazia dovrebbero essere rispettati, cosa che il Sindaco attuale sembra ignorare.” La polemica è sorta durante la discussione di un atto contro la violenza di genere, quando il Sindaco ha riaffermato dichiarazioni fatte in una precedente intervista a Fanpage, usando un linguaggio ritenuto inadeguato e sessista.
La Lega ha persino richiesto le dimissioni del Sindaco. “Le sue parole dimostrano una totale mancanza di rispetto per le istituzioni e per le donne,” hanno scritto in una nota, descrivendo il consiglio comunale come ridotto a un livello inaccettabile.
Il consigliere regionale M5S Thomas De Luca e la deputata Emma Pavanelli hanno condannato il comportamento del Sindaco, ritenendo che abbia superato “il limite della decenza” e si sia contrapposto alla legge, giustificando comportamenti penalmente rilevanti come le molestie. Hanno annunciato l’intenzione di segnalare l’incidente alle autorità competenti. “Le frasi sessiste del Sindaco sono vergognose e di inaudita gravità, provenendo da una carica istituzionale durante la discussione di un atto contro la violenza di genere. Non è la prima volta che il Sindaco dimostra comportamenti inappropriati, ma questa volta ha superato ogni limite.
Maria Elena Gambini, consigliera di Alternativa Popolare, ha invece difeso il Sindaco, esprimendo orgoglio per la sua appartenenza al gruppo politico e invitando a non strumentalizzare le parole del primo cittadino.
Dopo una pausa nel consiglio comunale, Bandecchi ha continuato a difendere la sua posizione, affermando: “Fate scappare i topi… i femminicidi commessi da quattro rincoglioniti ossessionati non appartengono a noi, noi voteremo ciò che è stato proposto con le modifiche opportune.” Ha concluso con una critica a quello che ha descritto come “atteggiamento fascio-comunista”.
