Appuntamento per tutti i terni oggi alle 18.30 in piazza della Repubblica di fronte alla biblioteca comunale di Terni, dove si terrà un “presidio silenzioso” per commemorare la morte di Aleksej Navalny, il leader dell’opposizione russa deceduto in una colonia penale in Siberia.
L’evento è stato organizzato da Alessandro Gentiletti, avvocato e già consigliere comunale di Terni Valley, Andrea Giuli, scrittore e giornalista, già vicesindaco nella giunta Latini e Michele Pennoni, segretario provinciale di Azione. Gli organizzatori sottolineano che la morte di Navalny richiama alla memoria gli orrori dei gulag staliniani e rappresenta un monito per difendere i diritti individuali fondamentali in una terra che continua a negarli.
“Nessuno di noi è perfetto”, scrivono gli organizzatori, “ma Navalny è stato coraggioso nel sacrificare se stesso per difendere i diritti fondamentali di ogni individuo”. Sottolineano inoltre l’importanza della libertà di pensiero, di azione e di parola in una società libera, a differenza di una società oppressa da dittatori e autocrati: “Ogni sincero democratico non può rimanere indifferente di fronte alla vicenda della fine di Aleksej Navalny”.
L’iniziativa è aperta a tutti coloro che si preoccupano per il destino delle società libere, compresi cittadini, associazioni e partiti: “Chi vuole potrà portare una candela e un breve testo da leggere in tema di diritti, libertà e democrazia”, scrivono. All’iniziativa, che comunque non ha bandiere – lo testimonia l’eterogeneità politica degli organizzatori – hanno aderito anche il comitato L’Umbria Verso Renew Europe e Sandro Corsi, presidente della cooperativa Actl.
