Il panorama commerciale di Terni mostra segnali di vitalità in questi ultimi giorni, con un numero incoraggiante di nuove istanze depositate presso lo sportello unico per le attività produttive. Interessante notare come, in questo periodo, il numero di aperture superi quello delle cessazioni, un segnale positivo che potrebbe indicare una timida ripresa economica per la città.
Una serie di nuove attività ha deciso di scommettere sul territorio ternano, invogliando a una riflessione sul potenziale di crescita dell’economia locale nonostante le difficoltà. Tra le novità più rilevanti, spiccano l’apertura di un salone di acconciatura al civico 23-25 di via Carrara, un ristobar latino-americano in via del Leone 34, e un punto vendita alimentare in via Farini 53. Non meno interessante è l’inaugurazione di una gelateria a largo Villa Glori 19, un negozio non alimentare in via Di Vittorio 29, un sushi gourmet in viale Bramante 67-69 e, infine, un ristorante di fronte alla suggestiva cascata delle Marmore in via Valnerina 87.
Tuttavia, non è tutto rose e fiori. La città ha recentemente assistito alla chiusura di Sushi Umbro, un altro colpo per l’economia del largo Villa Glori che perde così un altro esercizio commerciale. Questo evento sottolinea le difficoltà che le nuove attività devono affrontare, soprattutto in termini di tenuta nel tempo.
L’augurio per queste nuove realtà imprenditoriali è di riuscire a mantenere la propria attività in un contesto economico e sociale complesso, particolarmente sfidante nel cuore della città. La capacità di adattarsi e prosperare nonostante le avversità sarà cruciale per la loro sopravvivenza e, più in generale, per la vitalità del commercio a Terni.