Nuovo furto in città, dopo quelli ripetuti a Terni Nord.. Stavolta vittima è “Ci Senti”, l’esercizio commerciale che si trova nella parte finale di corso Vecchio, lato piazza Buozzi.

La collaboratrice del negozio, lunedì mattina, ha trovato la porta danneggiata e forzata. I ladri sono entrati e hanno svaligiato la cassa. Il negozio non ha videosorveglianza, quindi sarà molto più difficile individuare i ladri. Intanto comunque la Polizia è in azione.

La crescente preoccupazione per la sicurezza a Terni dopoè al centro di un’interrogazione lanciata dai consiglieri del Partito Democratico (Filipponi, Spinelli e Maria Grazia Proietti) e di Innovare per Terni (Kenny). La questione è diventata pressante dopo una serie di furti che hanno colpito diverse zone della città, da Piedimonte a Marmore, passando per Borgo Rivo fino a Gabelletta, e persino nel cuore del centro cittadino. “In città stanno dilagando furti a non finire,” evidenziano i consiglieri, mettendo in discussione l’efficacia delle misure precedentemente proposte e criticate, come l’uso dell’esercito, avanzate senza successo nell’ultima consiliatura guidata dalla Lega.

L’interrogazione punta i riflettori sulle difficoltà incontrate nella gestione della sicurezza urbana, comprese le controversie riguardanti la sospensione delle prove concorsuali per la polizia locale. Tale sospensione, secondo i consiglieri, riflette l’incoerenza tra gli annunci e le azioni concrete messe in campo, evidenziando una gestione lacunosa che va a discapito dell’efficienza delle forze dell’ordine locali.

La richiesta dei consiglieri si concentra su misure chiare e realizzabili: “Noi continuiamo a chiedere di ascoltare le richieste della polizia locale e potenziarne l’organico, rispettare il patto per Terni città sicura.” Tra le azioni proposte c’è l’implementazione della videosorveglianza, con particolare enfasi su Marmore, dove i fondi erano stati stanziati già nelle precedenti legislature. La direzione competente, si apprende, procederà a breve con l’iter di posizionamento delle telecamere, un passo avanti verso il rafforzamento della sicurezza. Curioso come questa situazione incroci le stesse richieste che arrrivano dal lato opposto, fronte Fratelli d’Italia.

Inoltre, si chiede “l”uso degli strumenti previsti dall’ultima legge regionale sulla sicurezza urbana. Ripristinando un clima collaborativo con Prefettura e Questura, che ringraziamo per il lavoro si svolto in tal senso, insieme alle soluzioni proposte, si possono diminuire i reati e ristabilire una migliore vivibilità”.