La situazione politica e amministrativa di Terni attraversa un periodo diincertezza e stallo. Almeno secondo la Lega, che in un comunicato invita il sindaco Bandecchi, a lasciare la sua campagna elettorale itinerante per dedicarsi con maggiore impegno alle problematiche della città. “La città sta vivendo un momento complesso sotto molti punti di vista e l’amministrazione comunale è completamente allo sbando, senza una guida e priva di prospettive”, si legge nella la nota, delineando un quadro di sfide non affrontate e di decisioni rimandate che gravano sul quotidiano dei cittadini ternani.

Tra le questioni più pressanti, la Lega mette in evidenza il futuro dell’acciaieria ternana, un pilastro economico per la comunità che si trova in uno stato di incertezza. La sicurezza cittadina, con un rinnovato allarme dovuto a recenti episodi di cronaca, viene segnalata come una delle priorità ignorate dall’attuale amministrazione. Anche la gestione della Zona a Traffico Limitato (ZTL), fonte di polemiche e confusione tra commercianti e residenti, è motivo di critica per l’assenza di direttive chiare.

Il comunicato prosegue con la questione della polizia locale e le problematiche legate alla manutenzione stradale, compresi i persistenti cattivi odori provenienti dalla zona di Maratta, simboli di una città che, secondo la Lega, necessita di attenzione e azioni concrete da parte del suo primo cittadino.

La critica più incisiva è  è però rivolta direttamente al sindaco Bandecchi, accusato di trascurare gli impegni istituzionali per una “perenne campagna elettorale” che lo porta lontano dalla città. “Impegnato nella sua perenne campagna elettorale in giro per l’Italia, Bandecchi seguita a percepire 11.000 euro di stipendio pagati dalle tasche dei cittadini e a occuparsi della città solo nei ritagli di tempo”, sottolinea la nota, evidenziando una percezione di distacco tra il sindaco e le esigenze reali di Terni.

Concludendo il suo comunicato, la Lega Terni lancia un appello diretto al sindaco: “Bandecchi scenda dal camper – e inizi a fare il lavoro per il quale è pagato dai cittadini ternani, se ne è in grado. Altrimenti ci liberi della sua presenza e consenta ad altre persone più capaci di governare la città”.