Nel corso di un recente workshop a San Gemini, l’Umbria ha dimostrato di essere una regione all’avanguardia nel settore turistico, raggiungendo quasi sette milioni di presenze turistiche nel solo 2023. L’evento, organizzato dall’associazione culturale ‘Più Umbria’, ha visto la partecipazione di numerosi esperti e stakeholder del settore, focalizzando l’attenzione su come l’innovazione possa ulteriormente valorizzare questa regione già ricca di attrattive.

Una strategia diversificata per il futuro del turismo umbro

Paola Agabiti, assessora regionale, ha evidenziato come le strategie implementate abbiano portato a questi risultati eccezionali, sottolineando l’importanza di una promozione non limitata a un singolo segmento, ma che abbracci l’intera offerta regionale in modo coeso e sistematico. “L’Umbria non può promuovere un solo segmento, ma deve essere un’osmosi di promozione e valorizzazione”, ha dichiarato Agabiti, illustrando anche i futuri piani di investimento per il settore.

Incontri e strategie: un futuro promettente per il turismo

Il workshop ha anche messo in luce l’importanza della destagionalizzazione e degli eventi di promozione come leve per mantenere alto l’interesse verso la regione. Il presidente del gruppo ‘Più Umbria’, Antonio Tacconi, ha ricordato il passato turistico di località come Terni, sottolineando come luoghi storici come la cascata delle Marmore e il Ponte di Augusto continuino a rappresentare dei veri e propri magneti per visitatori da tutta Europa.

Una visione per il turismo digitale e rigenerativo

L’evento ha anche aperto la discussione su tematiche innovative come il turismo digitale e quello rigenerativo, con l’obiettivo di adattare l’offerta turistica umbra alle nuove tendenze di mercato. La capacità di integrare tecnologia e sostenibilità si conferma essenziale per attrarre un flusso turistico sempre più consapevole e esigente.

Conclusione: un impegno continuo per un’identità riconoscibile

In conclusione, l’impegno della Regione Umbria nel garantire una promozione efficace e continua è evidente e si traduce in un’identità turistica forte e distintiva, pronta ad accogliere il futuro con strategie innovative e un approccio inclusivo.