Il Cammino di San Valentino, una nuova iniziativa turistica e culturale che abbraccia il territorio umbro, è stato presentato ufficialmente questa mattina durante una conferenza stampa tenuta alla Sala Pirro. L’itinerario, lungo 187 chilometri, prende il via e si conclude presso la basilica seicentesca di San Valentino, situata alla periferia di Terni, e si snoda attraverso luoghi di straordinaria bellezza e significato storico.

Ideato nel 2019 da Marco Cincinelli, guida ambientale escursionistica, e sviluppato dal Comitato promotore, il Cammino di San Valentino intende arricchire l’offerta turistica, culturale e naturalistica dell’Umbria meridionale. “Si propone di rappresentare una offerta ulteriore e integrativa, turistica, culturale, naturalistica, rispetto ai Cammini già esistenti ed affermati nel territorio dell’Umbria meridionale,” ha spiegato. Presente oltre a Cincinelli, l’altro promotore Andrea Giuli, l’assessore alla Cultura Michela Bordoni e il vicario del vescovo don Salvatore Ferdinandi.

L’itinerario collega non solo alcuni tratti di cammini preesistenti, come il Cammino di Francesco e il Cammino dei borghi silenti, ma anche luoghi di eccellenza naturalistica, turistica, spirituale, artistica e archeologica. Tra i punti di interesse si annoverano i santuari francescani di Stroncone e Miranda, la Cascata delle Marmore, il lago di Piediluco e i borghi della Valnerina ternana, come Montefranco e Ferentillo, il borgo fantasma di Umbriano, la chiesa della Madonna dell’Ulivo, la chiesetta montana di Sant’Erasmo, l’eremo di Bernardino (Romita di Cesi), Carsulae

“Il Cammino di San Valentino si offre come una possibilità aperta a differenti tipologie di fruitori, pellegrini, camminatori, in grado di soddisfare varie esigenze, attraversando siti fluviali, lacustri, montani, pedemontani, collinari,” ha aggiunto Cincinelli. Questo percorso non solo valorizza le bellezze paesaggistiche e culturali della regione, ma anche la figura di San Valentino, simbolo religioso e laico dell’amore, le cui reliquie sono conservate a Terni.

Durante la conferenza, è stata sottolineata l’importanza di questo cammino come strumento di conoscenza del comprensorio ternano e come fattore di indotto economico per la regione. Con il Cammino di San Valentino, l’Umbria mira a rafforzare ulteriormente il suo appeal turistico, offrendo un prodotto che coniuga la valorizzazione del territorio con la promozione di una delle sue figure più iconiche e amate.

Le tappe

Il cammino prevede dieci tappe per 187 chilometri, partendo e ritornando alla basilica di San Valentino, attraversando Stroncone, Miranda, Marmore, la Cascata, Piediluco, la Forca di Arrone, Montefranco, Ferentillo, i Monti Martani, Cesi, Sant’Erasmo, Carsulae, San Gemini, Gole del Nera, Narni, Spreco dei Francescani, Collescipoli.