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Comune di Terni, ok al bilancio consuntivo 2023 col minimo dei voti

L'approvazione del bilancio è avvenuta in condizioni non prive di tensioni, con tre assenze nelle fila di Ap. Crescono gli accantonamenti

Il Comune di Terni ha approvato il bilancio consuntivo del 2023, mostrando un avanzo di ben 28,9 milioni di euro, grazie a una gestione che ha saputo navigare tra entrate rispettose delle previsioni e una riduzione del debito. Tuttavia, nonostante questi risultati positivi, emergono questioni che meritano attenzione, come l’incremento dei crediti di dubbia esigibilità e la gestione di fondi accantonati.

Il comune in una nota fa sapere che “l’Ente presenta un incremento di fondi accantonati da euro 47.623.390,11 ad euro 59.794.671,77 per fronteggiare eventuali probabili criticità derivanti dalla chiusura della gestione della fase di liquidazione del dissesto, per un allineamento del fondo contenzioso in base all’aggiornamento del competente ufficio e per creare un idoneo accantonamento di circa 8 milioni di Euro all’interno della voce Altri accantonamenti che eviti la penalizzazione dell’applicazione dell’ eventuale maggior deficit, derivante dalla ricostituzione del fondo anticipazione l iquidità, quando a decorrere dall’approvazione del rendiconto 2024, salvo ulteriori interventi normativi in merito, ad oggi non previsti, occorrerà provvedere al ripiano in rate costanti a salvaguardia del mantenimento dell’equilibrio strutturale di bilancio contenendo la riduzione delle risorse effettive da destinare alle finalità istituzionali”.

Il fondo crediti dubbia esigibilità passa invece da euro 39.907.262 a euro 40.939.701,32

L’approvazione del bilancio è avvenuta in condizioni non prive di tensioni, evidenziate dalla maggioranza risicata che ha visto il documento contabile passare con solo 17 voti a favore, il minimo per una maggioranza assoluta. Tale esito ha evitato di poco l’intervento del Prefetto, già coinvolto per altre questioni amministrative legate alla parità di trattamento durante la campagna elettorale.

In aula, il bilancio ha visto opposizioni e critiche: quattro consiglieri hanno votato contro e sette si sono astenuti, riflettendo una certa divisione su come gestire le finanze della città in modo efficace e trasparente.

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