Terni Tomorrow
Accedi
Cerca
Close this search box.

San Lucio presto non sarà più “Shangai”: con le demolizioni via ai lavori di riqualificazione

Il progetto, finanziato con oltre 12 milioni di euro provenienti dai fondi europei, regionali e comunali nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è a cura di Ater

Lunedì mattina ha segnato l’inizio ufficiale dei lavori di riqualificazione nel quartiere di San Lucio a Terni, noto anche come ‘Shangai’. Il progetto, finanziato con oltre 12 milioni di euro provenienti dai fondi europei, regionali e comunali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stato affidato alla gestione di Ater e verrà realizzato dalle imprese ternane Picone Costruzioni Srl e Italstem Spa.

La prima fase del progetto ha visto la demolizione del fabbricato centrale del quartiere, che sarà seguita dalla demolizione di altri due complessi laterali. Il progetto di riedificazione, denominato ‘Terni: rigenerare San Valentino’, ha già ottenuto riconoscimenti, inclusa la vittoria del ‘Premio Urbanistica’ durante l’evento ‘Urban Promo 2030’ a Firenze.

Il nuovo piano prevede la ricostruzione di due edifici che ospiteranno 33 alloggi. I nuovi edifici includeranno spazi al piano terra destinati a funzioni di interesse pubblico, come appartamenti-studio e aree per attività sociali o commerciali. È inoltre prevista la realizzazione di un ampio parcheggio interrato con circa 50 posti auto e la riqualificazione del tracciato stradale. Il progetto contempla anche la possibilità di creare alloggi-comunità per persone affette da disabilità. Nella zona è previsto anche la riqualificazione dell’edificio adiacente  attraverso un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti. In quello spazio verranno realizzati 16 alloggi che verranno completati entro il 2024 e poi assegnati in base alla graduatoria pubblicata lunedì.

Il dipartimento DAStU del Politecnico di Milano ha evidenziato come la particolare configurazione urbanistica del quartiere, accessibile solo attraverso due ponti, abbia contribuito a uno stato prolungato di crisi e abbandono. Con la nuova iniziativa, si mira a trasformare l’area in un vivace quartiere dotato di spazi per il sociale e la relazione, arricchendo anche il verde urbano.

L’assessore regionale ai lavori pubblici e all’edilizia residenziale, Enrico Melasecche, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando come Terni abbia atteso per oltre vent’anni un intervento di tale portata: “Ora ne trarrà beneficio tutto il quartiere”, sottolinea. L’omologo comunale Giovanni Maggi ha confermato il pieno supporto dell’amministrazione comunale al progetto, che promette di rivitalizzare un’area a lungo trascurata e migliorare il contesto urbano attorno alla basilica del Santo Patrono: “Qui arriveranno anche nuove attività commerciali”, ha spiegato.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L'ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione accoglie il ricorso presentato da Alternativa Popolare....
La figlia 22enne dell'ostetrica, gravemente ferita, è stata trasferita all'ospedale Gemelli di Roma per un...
Il dettaglio delle erogazioni è stato rivelato durante una conferenza stampa tenutasi venerdì mattina. Carlini:...

Altre notizie

Terni Tomorrow