Dopo tre decenni di trattative, il Comune di Narni e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) hanno raggiunto un punto di svolta con la firma dell’atto di acquisizione delle aree delle Gole del Nera. Questo importante accordo segue il preliminare firmato nel 2019 e segna il passaggio ufficiale di questo tratto naturale all’amministrazione comunale.
Dalla Stagnazione alla Rinascita
Un tempo tratto ferroviario dismesso e parcheggio di vagoni inutilizzati, il tracciato che collega Nera Montoro a Narni si trasforma ora in un’area di grande valore ecologico e turistico. La zona, già ben nota agli amanti della natura per la ciclopedonale delle Gole del Nera, si prepara a vivere una fase di significativo sviluppo e riqualificazione. I primi passi di questa trasformazione furono mossi nei primi anni 2000, con l’approvazione del progetto per la ciclopedonale, che è stata realizzata con il sostegno di finanziamenti regionali e una serie di interventi di riqualificazione in diversi punti significativi lungo il percorso.
Focus sul Recupero e Valorizzazione del Patrimonio Locale
L’atto di acquisizione non solo consolida la proprietà comunale su questa preziosa area, ma apre anche la strada a futuri progetti di sviluppo sostenibile. Tra i piani già delineati vi è l’istituzione di un Centro visite delle Gole del Nera a Stifone, un piccolo borgo le cui potenzialità turistiche e culturali saranno esaltate grazie a questa iniziativa. L’obiettivo è quello di promuovere un turismo di qualità che rispetti e valorizzi le ricchezze naturalistiche e tecnologiche della regione.
Un Esempio di Collaborazione e Visione a Lungo Termine
La firma di questo atto rappresenta la conclusione di una lunga vicenda, ma anche l’inizio di una nuova era di progetti e opportunità per il Comune di Narni e i suoi cittadini. La trasformazione delle Gole del Nera dimostra come la collaborazione tra enti locali e istituzioni possa portare a risultati concreti e di lungo termine per la comunità e l’ambiente.