A giugno, i prezzi a Terni hanno registrato una stabilità generale, con una variazione minima rispetto al mese precedente. Gli alimentari, dopo l’impennata di maggio, si sono stabilizzati ma continuano a essere più alti del 3,1% rispetto a giugno dell’anno scorso. In particolare, si è notata una diminuzione nel prezzo della frutta, mentre quello della verdura è rimasto sostanzialmente invariato. Al contrario, il prezzo del cacao ha subito un incremento seguendo l’andamento dei mercati globali.
Con l’inizio dell’estate, è stato osservato un aumento nel costo della birra, un trend consueto per la stagione. In parallelo, le bevande analcoliche hanno registrato un aumento quasi doppio rispetto a quelle alcoliche. In controtendenza, il costo dell’acqua minerale è sceso, mentre quello dei succhi di frutta è aumentato.
La commissione comunale di controllo dei prezzi al consumo ha segnalato aumenti significativi su base annua per i molluschi, che hanno visto un incremento del 28,2%, un fenomeno legato alla presenza dei granchi blu. Al contrario, il prezzo dei crostacei è crollato del 20%.
Per quanto riguarda i viaggi, volare o navigare è diventato più conveniente rispetto all’anno scorso, mentre a Terni è aumentato il costo delle camere d’albergo e delle strutture ricettive in generale.