Narni, al via la caratterizzazione dei rifiuti all’ex Adica il 12 agosto

L'operazione rappresenta un passo fondamentale per la messa in sicurezza del sito di Nera Montoro

Il 12 agosto partirà la caratterizzazione dei rifiuti presenti nell’area dell’ex Adica a Nera Montoro, Narni. Questo processo è essenziale per avviare la messa in sicurezza del sito, un passo cruciale nella gestione delle problematiche ambientali della zona. Il Comune ha sottolineato l’importanza di queste operazioni, che segnano l’inizio di un intervento atteso da tempo.

Il sito dell’ex Adica è stato inserito nell’elenco dei siti orfani dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), categoria che comprende aree contaminate per le quali non è possibile identificare un responsabile diretto per la bonifica o in cui il responsabile non ha adempiuto agli obblighi previsti dalla legge. Questo tipo di siti rappresenta una sfida significativa, poiché la responsabilità della bonifica ricade sugli enti pubblici. Nel caso specifico, la società operante nel sito è stata messa in liquidazione, complicando ulteriormente la situazione.

Grazie a finanziamenti ministeriali per i siti orfani, la Regione Umbria ha stanziato 2,2 milioni di euro per affrontare le problematiche di queste aree sul proprio territorio. Di questa somma, 800 mila euro sono stati destinati al Comune di Narni per la messa in sicurezza e la bonifica dell’ex Adica. Per garantire un coordinamento efficace delle operazioni, è stato istituito un tavolo tecnico che coinvolge diversi enti, tra cui la Regione Umbria, l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), il Comune di Narni e la Provincia di Terni.

Le operazioni di caratterizzazione dei rifiuti, affidate a una società specializzata, comprendono l’analisi dettagliata dei tipi e delle quantità di rifiuti presenti nel sito. Queste informazioni saranno fondamentali per pianificare efficacemente le operazioni di messa in sicurezza e bonifica, stimare le risorse necessarie e organizzare le eventuali fasi successive del progetto. L’obiettivo immediato è la messa in sicurezza del sito, con interventi volti a impedire la dispersione di contaminanti nell’ambiente e a ridurre i rischi per l’ecosistema locale.

L’assessore all’ambiente Giovanni Rubini ha espresso gratitudine verso tutti gli enti e individui coinvolti nel progetto, sottolineando come queste operazioni rappresentino un primo passo significativo verso la risoluzione delle problematiche ambientali di Nera Montoro. Questo progetto mira non solo a garantire la sicurezza della comunità locale, ma anche a promuovere uno sviluppo più sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’intervento viene considerato un modello di riferimento per future iniziative simili, dimostrando come la collaborazione tra enti pubblici, tecnici e istituzioni possa affrontare efficacemente le sfide ambientali.

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