Lugnano in Teverina si è trasformata in una macchina del tempo durante l’ultima edizione dell’evento “Gli Anni”, svoltosi il 26 agosto. L’evento, realizzato con il supporto della pro loco, del Comune e di Witaly, ha offerto un’esplorazione unica attraverso decenni storici, dagli anni ’30 agli ’80. I partecipanti hanno potuto immergersi in ambientazioni ricreate con minuziosa attenzione nei dettagli: da arredi d’epoca a modelli in abiti autentici del tempo, il tutto accompagnato dalle melodie popolari di ciascun decennio. Un momento di particolare delizia è stato rappresentato dall’aperitivo, che ha proposto piatti ispirati a ricette storiche, in un’iniziativa gestita da Witaly nell’ambito del progetto “Turismo delle Radici”.
Quest’anno, l’evento ha anche celebrato la connessione culturale con gli emigrati umbri nel mondo, iniziando dal riconoscimento di Italea e del ministero degli esteri, che hanno proclamato il 2024 come l’anno del turismo di ritorno. Durante l’evento, il Comune ha conferito l’adozione simbolica di un ulivo della prestigiosa collezione Olea Mundi a quattro emigrati originari di Lugnano, ora residenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito, riconoscendoli come “Lugnanesi di Ritorno”. Questi individui, presenti alla festa patronale e agli eventi di chiusura, sono al centro di nuove iniziative internazionali promosse dal Comune per incrementare il turismo di ritorno.
L’edizione di quest’anno ha visto anche la partecipazione del “Gruppo Motociclisti Fornole”, che ha arricchito l’evento con un corteo di auto d’epoca. Questi veicoli hanno trasportato i protagonisti fino alla Piazza Santa Maria e sono rimasti esposti per l’ammirazione del pubblico. “Gli Anni” non è solo un evento culturale di rilievo per Lugnano, ma rappresenta anche un’occasione di forte collaborazione comunitaria, con numerosi cittadini che contribuiscono attivamente prestando materiali e oggetti per le ambientazioni storiche.