La due giorni di Matteo Salvini in provincia di Terni si è conclusa in tarda mattinata ed è viaggiata su due binari. Il primo quello nazionale con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sia ieri ad Orvieto, dove ha visitato alcune aziende locali, che oggi a Terni ha attaccato i giudici di Bologna che hanno respinto il trasferimento in Albania dei migranti, definendoli “Giudici comunisti, che si devono candidare con Rifondazione”.
La mattinata ha visto il leader della Lega incontrare i cittadini in un punto stampa allestito il largo Frankl – dove si è concesso per sorrisi, selfie, strette di mano e qualche assaggio a cittadini, sostenitori e simpatizzanti. Poi si è spostato al mercato del Foro Boario ed infinie alla Piastra Logistica intermodale Terni-Narni “una cattedrale nel deserto a causa della sinistra, ma che ora grazie alla determinazione della Lega e agli investimenti messi in campo dalla Giunta Tesei, vedrà finalmente la realizzazione dell’allaccio ferroviario e potrà così servire le acciaierie, ma anche favorire tutte le altre industrie del bacino ternano-narnese. Non sarà l’unica visita in programma, il Ministro Salvini tornerà presto in Umbria”.
In tema di infrastrutture, il ministro ha detto: “stiamo investendo soldi che non si era mai visto”. “Certo in due anni che sono al governo – ha aggiunto – miracoli non ne fai però mi sembra che la differenza si stia vedendo”.E sul voto: “Anche in Umbria lo stesso vento ligure”