Terni punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili: l’iniziativa di Roberto Pastura (FdI) per la transizione ecologica

Terni verso un futuro sostenibile: l'iniziativa di Pastura per le Comunità Energetiche Rinnovabili.

Terni punta sulle Comunità Energetiche Rinnovabili: l’iniziativa di Roberto Pastura (FdI) per la transizione ecologica

Terni guarda al futuro con un’iniziativa concreta per la transizione ecologica. Il consigliere comunale Roberto Pastura (Fratelli d’Italia) ha promosso, lo scorso 20 gennaio, un atto di indirizzo in Consiglio Comunale con l’obiettivo di creare e promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

L’iniziativa, presentata come una risposta alle “sterili contese autoreferenziali” che spesso caratterizzano il dibattito politico, si pone come un segnale di “lungimiranza” e di “impegno concreto per il bene comune e lo sviluppo della città”, come dichiarato dallo stesso Pastura.

L’atto proposto mira a posizionare Terni come protagonista nella transizione ecologica, sfruttando le CER per ottenere una serie di benefici: riduzione delle emissioni di CO₂, abbattimento dei costi energetici per famiglie e imprese e contrasto alla povertà energetica.

Il progetto prevede diverse azioni concrete:

  • Sensibilizzazione e informazione: campagne informative e attività di formazione rivolte a cittadini, imprese ed enti del terzo settore per illustrare i vantaggi delle CER.
  • Sportello Unico per l’Energia e le Comunità Energetiche: istituzione di un punto di riferimento per fornire supporto e informazioni a chiunque voglia contribuire alla creazione di una CER.
  • Incentivi economici: previsti esoneri dagli oneri di urbanizzazione per interventi su impianti rinnovabili e l’utilizzo di fondi comunali a sostegno di chi intende aderire o costituire una CER.
  • Valorizzazione del patrimonio pubblico: messa a disposizione di edifici e aree comunali per l’installazione di impianti per la produzione di energia verde condivisa.

Pastura sottolinea come questa iniziativa si distingua dalle “logiche di breve termine” e dalle “polemiche sterili”, allineandosi invece agli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC). L’obiettivo dichiarato è quello di “cambiare volto” a Terni, proiettandola verso un futuro di sostenibilità e innovazione, con una politica che metta “al centro la comunità e l’ambiente”, superando le divisioni con “azioni concrete e progettualità”.

In sintesi, l’iniziativa di Pastura si propone come un passo importante verso un modello energetico più sostenibile e partecipativo, con l’ambizione di trasformare Terni in una città all’avanguardia nella transizione ecologica.

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