Torna a farsi sentire il comitato Prisciano-Terni Est in merito alla vicenda Ast. Il Comitato interviene in merito alle dichiarazioni dell’Ad Menecali circa lo stop agli investimenti e all’accordo di programma senza piano per l’energia e la replica di Bandecchi, che ieri ha mandato anche gli ispettori della Polizia Locale in azienda.
“Siamo pienamente d’accordo con la loro posizione: nessun trattamento di favore deve essere concesso, Terni non può e non deve accettare alcun compromesso – scrivono – Ora, però, è fondamentale mantenere questa linea con fermezza e determinazione fino alla fine, senza esitazioni né passi indietro. Non possiamo permetterci di ripetere gli errori del passato”.
Il comitato poi nel condividere le affermazioni del sindaco, torna proprio sui controlli: “Ci chiediamo: non erano forse sufficienti le migliaia di segnalazioni inviate nell’ultimo anno per adottare queste misure? – sottolineano – Era davvero necessario attendere un inasprimento dei rapporti tra Comune e azienda per intervenire in modo più incisivo? Siamo certi che si sia trattato solo di un’espressione “infelice” e che l’attenzione sulla questione rimanga alta e costante, indipendentemente dalle dinamiche relazionali tra le parti”
E nel frattempo propongono un video – lo vedete qui in alto – che risale alla scorsa settimana e che testimonia come la situazione a Prisciano e Terni Est sia rimasta invariata, “se non peggiorata”, dicono. “I dati ch parlano chiaro: Terni è tra le 25 città più inquinate d’Italia per PM10 e, nel 2024, gli sforamenti di PM10 a Prisciano sono aumentati del 73% rispetto al 2023. Questi numeri impongono risposte urgenti: è fondamentale comprendere le cause e intervenire senza ulteriori rinvii. Terni merita trasparenza, coerenza e azioni concrete.”.
Partito Democratico: vigileremo su accordo
“Acciai Speciali Terni rappresenta un asset economico e produttivo essenziale non solo per la città di Terni, ma anche per l’intero territorio regionale. Occorre dunque responsabilità da parte di tutte le parti coinvolte per evitare che la situazione possa portare a conseguenze negative. In primis per i lavoratori”.Lo dicono i consiglieri regionali del Pd Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti: “Stiamo seguendo con massima attenzione l’evoluzione degli ultimi giorni in merito all’Accordo di Programma, per il quale l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti ha già chiesto la condivisione dei contenuti dopo la lunga fase di valutazione tra AST, MASE e MIMIT. Sulla pelle dei lavoratori non si può scherzare. L’auspicio è che ci sia unione d’intenti e spirito di collaborazione per giungere ad una soluzione positiva”.