“È successa una cosa gravissima”, con queste parole, ormai diventate virali sui social, Thomas Rossini ha raccontato il furto subito da sua nonna Vera. L’anziana signora è stata derubata mentre faceva la spesa in un supermercato di Narni Scalo, insieme al marito, nonno Lamberto.

Secondo il racconto dell’influencer, “qualcuno si è avvicinato a mia nonna mentre era indaffarata fra gli scaffali”, riuscendo ad aprirle la borsa e a rubarle il portafoglio. All’interno c’erano trecento euro in contanti, la tessera sanitaria sua e del marito e la carta di credito. I ladri hanno poi prelevato mille euro, approfittando del fatto che, come molti anziani, la donna conservava il codice PIN scritto su un foglio.

La famiglia ha sporto immediatamente denuncia e le forze dell’ordine hanno avviato le indagini. “Per fortuna non le hanno fatto del male, ma è comunque molto agitata”, ha aggiunto Thomas, facendo un appello alle autorità e alla banca affinché aiutino sua nonna in questo momento difficile. “Le persone anziane vanno tutelate. Speriamo che tutto si risolva per il meglio”, ha concluso.

Un problema sempre più frequente

Il furto subito da nonna Vera non è un caso isolato. Appena venti giorni fa, sempre a Narni Scalo, un altro anziano è stato derubato nello stesso modo. In quell’occasione, grazie al sistema di lettura targhe Targa System, i carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto usata dai ladri e a fermare due dei tre responsabili. “Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’utilità di questi strumenti per difendere i cittadini dai criminali”, aveva commentato l’assessore comunale di Narni, Luca Tramini.

Proprio in queste ore infatti sempre a Narni i furti si sono moltiplicati. I carabinieri di Narni hanno denunciato due minorenni, rispettivamente di 15 e 13 anni, ritenuti responsabili di furto e danneggiamento aggravato. I giovani, infatti, hanno infranto i finestrini di otto auto parcheggiate e successivamente hanno rubato alcolici in un supermercato di Narni Scalo, nascondendoli sotto i vestiti.

L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì scorso, quando i militari sono intervenuti dopo una segnalazione di furto in un supermercato della zona. Dall’analisi delle immagini della videosorveglianza, i carabinieri hanno identificato i responsabili, avviando immediatamente le ricerche. Nel frattempo, alcuni residenti avevano denunciato il danneggiamento di diverse auto parcheggiate, fornendo una descrizione che corrispondeva a quella dei giovani ladri.

Poco dopo, nei pressi del parco comunale di Narni Scalo, una pattuglia ha individuato un gruppo di ragazzi tra cui i due sospettati. Nonostante il tentativo di fuga a piedi, i carabinieri sono riusciti a fermarli e identificarli.

Acquisite le denunce dei proprietari delle otto auto danneggiate, e grazie al supporto delle telecamere di sicurezza, gli inquirenti hanno raccolto prove schiaccianti contro i due minorenni. Per entrambi è così scattata la denuncia alla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Perugia.

Ora si spera che anche nel caso di nonna Vera il sistema di videosorveglianza possa fornire elementi utili alle indagini, permettendo di identificare i responsabili.

Minacce e telefonate moleste alla famiglia Rossini

Oltre al furto, la famiglia Rossini sta vivendo un’altra situazione difficile. Da tempo, infatti, riceve telefonate anonime a tutte le ore, con insulti, prese in giro e addirittura frasi minacciose. “Non ce la facciamo più”, ha dichiarato Thomas, preoccupato per l’escalation di questi episodi.