Sabato 29 marzo alle ore 10, presso il Monastero delle Carmelitane di Terni, si terrà la cerimonia ufficiale di chiusura dell’inchiesta diocesana per la beatificazione di Madre Eletta di Gesù. L’evento sarà presieduto dal vescovo Francesco Soddu e vedrà la presenza degli officiali del tribunale ecclesiastico, che procederanno con l’apposizione dei sigilli alla documentazione raccolta e la successiva consegna ai postulatori della causa di beatificazione.
L’assessore al Turismo Alessandra Salinetti ha sottolineato l’importanza del momento, evidenziando come questa sia solo la prima fase del processo: “Non possiamo fare altro che attendere, poiché il percorso di beatificazione è ancora a un primo step”.
Un decennio di inchiesta e il futuro della causa di beatificazione
L’inchiesta ecclesiastica per la beatificazione di Madre Eletta di Gesù si conclude dopo dieci anni di lavoro. Ora la documentazione verrà inviata al Dicastero delle Cause dei Santi, che avrà il compito di valutare e pronunciarsi sull’avanzamento del processo.
L’assessore Salinetti ha espresso soddisfazione per l’esito di questa prima fase, pur riconoscendo la complessità e i tempi lunghi di questi iter: “Auspico vivamente che il Dicastero possa esprimersi favorevolmente, così da concludere definitivamente il processo e dichiarare beata la nostra concittadina”.
Un percorso di fede e devozione per Madre Eletta
Se il processo dovesse concludersi positivamente, Madre Eletta potrà essere oggetto di una più ampia devozione popolare, richiamando l’attenzione dei fedeli. L’amministrazione comunale si è già dichiarata disponibile a collaborare con le autorità religiose per valorizzare e diffondere il culto di una figura così significativa per la comunità.
L’evento di sabato rappresenta un momento di grande rilevanza non solo per la Chiesa locale, ma per tutti coloro che hanno seguito con partecipazione l’iter di beatificazione di Madre Eletta di Gesù.