Trovato in casa di Mark Samson il cellulare di Ilaria Sula che il giovane di origine filippino, reo confesso dell’omicidio sosteneva di aver buttato in un tombino qualche giorno dopo averla uccisa tra il 25 e 26 marzo, nel suo appartamento di via Homs a Roma.
A trovarlo sono stati gli genti della squadra mobile proprio nell’abitazione al quartiere Africano, dopo che – su consiglio dei suoi legali – è stato il giovane stesso a fornire indicazioni su dove lo aveva nascosto. Si tratta del cellulare con cui Samson, anche dopo l’omicidio della studentessa ternana, aveva ntinuato a mandare messaggi di rassicurazione e falsi indizi sugli spostamenti della ragazza fingendosi lei. Fino allo scorso 1 aprile il cellulare risultava attivo ed è dalle celle agganciate in quei giorni che gli inquirenti, sono riusciti a incastrare Samson.
Lo smartphone è ora sotto sequestro ed è attraverso il suo esame che gli uomini coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini contano di ricostruire tutte le mosse di Samson e soprattutto capire se avesse premeditato l’omicidio. Per ora infatti, lo studente è accusato di omicidio volontario – senza premeditazione – ed occultamento di cadavere, accusa per la quale è indagata anche la madre Nors Manlapaz. Ancora al vaglio degli inquirenti invece la posizione del padre di Samson, di alcuni amici e parenti che potrebbero averlo aiutato o coperto nelle ore successive al delitto.
Dal carcere di Regina Coeli dove è attualmente detenuto, Samson sempre su consiglio deglia avvocati che lo assistono, avrebbe cominciato a collaborare, consegnando una serie di memoriali con alcuni dettagli che potrebbero proprio servire a delineare il ruolo di eventuali altre persone nell’occultamento del cadavere di Ilaria Sula. Proprio in relazione al cellulare, secondo quanto raccontato dal reo confesso sarebbe stata la madre a nascondere il cellulare della ragazza sotto il materasso del letto della camera che divideva con il marito, al momento dell’arresto del figlio ed è lì che appunto gli agenti lo hanno trovato.
Altre importanti novità sarebbero attese nelle prossime ore: gli avvocati di Samson, dopo aver rinunciato al ricorso presentato al Tribunale del Riesame contro la custodia cautelare, hanno infatti chiesto alla procura di Roma di sentire nuovamente il ragazzo.
