L’assessore allo sviluppo economico del Comune di Terni Sergio Cardinali plaude al summit per Ast al Mise. Ottimismo moderato ma comunque fiducia per un buon esito dell’accordo, che nelle intenzioni dovrebbe essere firmato entro Maggio.”Veramente presto per brindare, comunque finalmente si registrano segnali positivi sull’accordo di programma”, sottolinea l’ex sindacalista.
A chiusura dell’incontro, anche l’amministratore delegato Caldonazzo ha chiarito la posizione dell’azienda: “Gli investimenti previsti dal piano industriale andranno avanti a prescindere dalla data o meno di un accordo di programma”. Un’affermazione che rafforza la volontà industriale di avviare una svolta concreta, nonostante i nodi ancora aperti.
Il piano presentato punta su sostenibilità economica, ambientale, sicurezza e innovazione tecnologica. Il cuore della strategia è la transizione ecologica del comparto, per renderlo competitivo e in linea con le direttive europee in materia di riduzione delle emissioni. In tal senso, viene sottolineata l’importanza dell’approvvigionamento dei rottami come materia prima, centrale per la decarbonizzazione e la riduzione dell’anidride carbonica.
Nonostante l’avanzamento, secondo Cardinali restano questioni strategiche da affrontare prima della firma definitiva dell’accordo di programma: “Sicuramente il nodo dell’elettrico e le gare previste alla fin della concessione nel 2029, ma anche il quadro normativo relativo all’utilizzo dei rottami ferrosi. Sono aspetti chiave su cui si continuerà il confronto istituzionale e tecnico nelle prossime settimane”
Un altro passaggio importante sancito dal tavolo è l’apertura di un percorso partecipato con il territorio. “Il piano – sottolinea Cardinali -verrà discusso insieme alle istituzioni locali e alle organizzazioni sindacali, per garantire la massima trasparenza e condivisione. Fiinalmente, si esce da una lunga fase di incertezza e da un percorso finora nebuloso, sovraccaricato da elementi non sempre pertinenti”.
Il confronto sull’energia, fondamentale per il contenimento dei costi industriali, vedrà fra l’altro il Comune di Terni coinvolto nel gruppo di lavoro istituito dalla Regione. Un passaggio cruciale per definire strategie comuni su PEF, costi energetici e materie prime, i tre indicatori chiave del piano.