A San Gemini, la scena politica si infiamma con la nascita di due nuovi gruppi consiliari: Fratelli d’Italia e Lega formalizzano la loro presenza autonoma all’interno della maggioranza, segnando una frattura evidente con l’area civica. La mossa arriva dopo la mancata approvazione di una mozione a sostegno delle forze dell’ordine, evento che ha innescato un acceso confronto interno tra le forze di governo.
Il nuovo gruppo consiliare di Fratelli d’Italia sarà composto dal presidente del consiglio comunale Simone Battistini e dall’assessore Graziano Soli, che ne sarà il capogruppo. Una scelta che, secondo quanto dichiarato da Giuseppe Crea e Alberto Rini, coordinatori comunale e provinciale del partito, risponde all’esigenza di “chiarezza politica e coerenza con i propri valori”, dopo che alcuni membri della maggioranza hanno votato contro la mozione firmata dai rappresentanti di FdI e Lega.
Nel comunicato diffuso, Fratelli d’Italia ha sottolineato come l’azione politica continuerà all’interno della maggioranza, ma con un’identità distinta, pronta a valutare criticamente ogni proposta che si discosti dalla linea del partito. “È un atto di responsabilità verso i cittadini e verso il mandato che ci è stato affidato”, si legge nella nota.
Anche la Lega segue la stessa strada, annunciando la costituzione del proprio gruppo consiliare, formato dall’assessora Federica Montagnoli e dalla consigliera Ambra Giacomelli, quest’ultima con il ruolo di capogruppo. “Una scelta dettata dalla volontà di dare maggiore visibilità alle istanze degli elettori e ai valori che ci rappresentano”, ha dichiarato il gruppo, riferendosi anch’esso all’episodio della mozione respinta.
Nel loro intervento, i rappresentanti leghisti ricordano il contributo dato alla realizzazione del programma amministrativo, e rivendicano i risultati ottenuti grazie al supporto della Regione Umbria, tra cui interventi strutturali e progetti finanziati con fondi PNRR. Nonostante la separazione formale, la Lega ribadisce il sostegno al sindaco, mantenendo il proprio impegno amministrativo.
Le tensioni però non si limitano ai due partiti di centrodestra. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Diego Diomedi ha attaccato duramente la maggioranza, parlando di “implosione” e di una coalizione divisa da “ripicche e malumori”, che avrebbe messo da parte le necessità dei cittadini per dedicarsi a “un teatrino politico”.
Anche il mondo civico ha reagito con un comunicato firmato da due consiglieri, un’assessora e il vicesindaco. Nel testo si difende la scelta di restare lontani dalle logiche partitiche, ribadendo l’impegno per il paese. “La credibilità di una giunta si misura con il lavoro delle persone, non con le etichette”, si legge nel documento.
Diomedi, però, accusa la maggioranza di aver perso ogni affidabilità: “Quello che è accaduto in pochi giorni ricorda la fine turbolenta del precedente mandato, e San Gemini non può permettersi un’altra paralisi politica”.