Un pubblico sempre più numeroso ha premiato la stagione di prosa 2024/2025 al teatro Secci di Terni, che si è ufficialmente conclusa il 12 aprile con risultati più che positivi. Organizzata dal Comune in sinergia con il Teatro Stabile dell’Umbria, la rassegna ha totalizzato 7.319 spettatori in 28 repliche, registrando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
A rendere possibile questo traguardo è stata la strategia di aumentare il numero delle repliche per ogni spettacolo, nonostante i limiti strutturali del teatro. Alcuni titoli sono stati proposti anche in quattro serate diverse, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare agli appuntamenti. Il tutto esaurito è stato raggiunto con lo spettacolo Vicini di casa interpretato da Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, ma anche altre produzioni come Matteotti, Eretici, Molto dolore per nulla, Storia di una Capinera e Seconda Classe hanno superato il 90% di occupazione.
Oltre al coinvolgimento del pubblico generalista, la stagione ha registrato un notevole aumento della partecipazione delle scuole, riservando 629 posti agli studenti delle scuole superiori, con un incremento del 32% rispetto all’edizione precedente. Un dato che conferma l’impegno per la formazione culturale delle nuove generazioni, rendendo il teatro uno spazio inclusivo e accessibile.
Secondo l’assessore alla cultura Michela Bordoni, i risultati ottenuti riflettono una visione chiara e condivisa: “Terni è cultura, ma dobbiamo essere noi i primi a crederci. La cultura non è solo un insieme di eventi, è un modo di vivere e immaginare il futuro”.
La stagione appena conclusa segna quindi un punto di svolta per la proposta culturale cittadina, dimostrando che, con programmazione mirata e un’offerta di qualità, il teatro può tornare al centro della vita pubblica. L’amministrazione comunale ha già espresso l’intenzione di proseguire su questa strada, investendo risorse e progettualità in nuove stagioni che coinvolgano sempre più pubblico.