Stadio-clinica, Ap rilancia: “Pd bugiardo e incompetente, noi seguiamo la legge”

Scontro tra giunta e opposizione a Terni sulla proroga per l’uso dello stadio alla Ternana: il progetto del nuovo impianto e la clinica al centro delle polemiche.

Continua il botta e risposta fra Partito Democratico e Alternativa Popolare sulla questione stadio-clinica. Dopo la dura nota degli esponenti dem, arriva a stretto giro la replica del vicesindaco Riccardo Corridore, in una conferenza stampa convocata insieme al direttore generale Claudio Carbone e agli assessori Giovanni Maggi e Marco Schenardi

“Qualcuno non vuole capire – dice Schenardi – Evidentemente a trasparenza è la verità non piacciono. E’ ormai comprovato che il Pd preferisce un’opposizione strumentale che si basa su falsità. Dire che la Ternana giocherà al Liberati solo se si farà lo stadio clinica è appunto una menzogna. La proroga della convenzione, dice la realtà,  va alla Ternana calcio, in quanto proprio grazie al progetto stadio clinica  ne può usufruire, così come prevede la legge, perchè questa amministrazione agisce sempre e comunque in base alla legge. La convenzione che era scaduta due anni fa e senza il progetto  clinica-stadio non sarebbe stato possibile rinnovare in proroga. Si sarebbe dovuti andare a predisporre un bando Europeo”.

E aggiunge: “La proroga non è un atto politico bensì amministrativo, segue un iter di legge. Trovo gravissimo  che una forza politica usi la Ternana Calcio ed il rinnovo della convenzione per  fini strumentali di polemica partitica. Anche con questa posizione è sempre più palese che il PD sia contro lo sviluppo della città e contro la realizzazione del nuovo stadio, un grande investimento destinato a portare lavoro e una nuova struttura fortemente voluta dalla città che ha ben raccolto oltre 15.000 firme.  Mi chiedo, dunque, ma il Pd vuole realmente il bene di Terni?. Facciano una rettifica o ne risponderanno idealmente nei confronti della città e di tutti i tifosi rossoverdi”.

Corridore ci mette il carico e parla di “demagogia e populismo sul futuro della nostra squadra di calcio”, affermando che “quando ci siamo insediati, è stata sottoscritta la convenzione e quindi la proroga della concessione sulla base del fatto che pendeva la procedura stadio/clinica”.

La delibera approvata, ha precisato il vicesindaco, è la stessa dell’anno precedente, con l’aggiunta della polizza fidejussoria, elemento che confermerebbe la correttezza e continuità amministrativa dell’operato della giunta: “Non si può mistificare la realtà. La legge indica il procedimento corretto e non ci sono alternative. Il comunicato stampa è indegno.”

Anche il direttore generale Claudio Carbone è intervenuto sottolineando che “l’amministrazione nel 2024 ha correttamente approvato la convenzione per la gestione dell’impianto, che necessitava di una proroga proprio perché contestualmente è in corso l’iter per lo stadio-clinica”. Infine l’assessore Maggi: “La pubblica utilità del nuovo stadio è stata votata dall’intero palazzo Spada, nella precedente consiliatura”, sottolineando che la giunta è “ferma nella convinzione” della correttezza della procedura e intende “portare avanti i due progetti per dare una risposta concreta alla città”.

 

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