Il Consiglio Comunale ha approvato il 16 giugno una variazione urgente al bilancio di previsione 2025-2027, destinando risorse aggiuntive ai tirocini di inclusione sociale per il biennio 2025-2026. La proposta, passata con 30 voti favorevoli, rientra nell’ambito del Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 2021-2027, specificatamente nell’obiettivo legato all’avviamento al lavoro per persone con disabilità, sia giovani che adulti.
La variazione è stata motivata dalla proroga concessa dalla Regione per la rendicontazione delle spese connesse al programma: inizialmente prevista entro il 30 giugno 2025, la scadenza è stata spostata al 31 dicembre 2025, consentendo così di recuperare e impegnare nel 2025 una somma pari a 119.700 euro che, al 31 dicembre 2024, risultava non ancora utilizzata.
L’intervento prevede l’attivazione di nuovi tirocini extracurriculari, con l’obiettivo di offrire concrete opportunità formative e professionali a soggetti fragili e con disabilità, all’interno di un quadro normativo che vede il Fondo Sociale Europeo come strumento chiave per l’inclusione lavorativa e sociale.
Dal punto di vista amministrativo, l’approvazione della delibera ha permesso all’Ente comunale di raggiungere tre obiettivi fondamentali:
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Ratificare la Delibera di Giunta Comunale n. 156 del 22 maggio 2025, già adottata in via d’urgenza per garantire la tempestività nell’utilizzo dei fondi.
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Allineare il bilancio di previsione 2025 agli aggiornamenti del cronoprogramma del Programma Regionale PR-FSE 2021-2027, recependo le nuove tempistiche e destinazioni delle risorse.
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Apportare le necessarie variazioni di competenza e di cassa al bilancio dell’anno in corso, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 175, comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL).
Lo stanziamento complessivo previsto per il programma è pari a 378.000 euro, e l’operazione approvata il 16 giugno rappresenta un passo importante per garantire continuità e efficacia nell’azione amministrativa orientata al sostegno delle politiche attive del lavoro e all’inclusione sociale.
Con questa misura, l’amministrazione conferma l’impegno a utilizzare in modo efficiente le risorse comunitarie, trasformandole in progetti concreti e operativi sul territorio, con un impatto diretto sulla qualità della vita di cittadini in condizioni di svantaggio.