A gennaio 2024, l’amministratrice del condominio “Il Borgo” di Orvieto Scalo, che ospita uffici di vari enti, ha segnalato la comparsa di scritte offensive sui muri esterni della palazzina. Le frasi erano dirette al titolare di una vicina carrozzeria, accanto al cui cognome era stata aggiunta la parola “ladro”. Immediatamente, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, acquisendo le immagini di videosorveglianza e rimuovendo le scritte.
Tuttavia, tre giorni dopo, una nuova segnalazione al 112 ha rivelato che alcune persone stavano ancora imbrattando i muri. Questa volta, oltre alla parola “ladro”, erano stati aggiunti l’aggettivo “pavido” e la frase incompleta “cancella stoc…”. Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, hanno identificato i presenti e analizzato nuovamente i filmati, riuscendo a individuare i responsabili: un 30enne di Montepulciano e un orvietano classe ’96.
Le indagini hanno rivelato che uno dei due giovani aveva avuto in precedenza un contrasto con il carrozziere riguardo al prezzo di una riparazione, ritenuto troppo alto. Ora entrambi dovranno rispondere del reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui e saranno giudicati nel prossimo mese di giugno.