Tentato furto, il sindaco Bandecchi rilancia e punzecchia di nuovo il Pm Sottani

Dopo la smentita dalla Procura: "Non mi si corregga, non è stato arrestato perché malato"

Non accetto correzioni sulla sicurezza a Terni“. Il sindaco Stefano Bandecchi torna sulla questione dell’uomo di origine araba fermato il 17 maggio 2025 per tentato furto dagli agenti della Polizia locale. Continua il botta e risposta a distanza con il pm di Perugia Sergio Sottani, iniziato quando il primo cittadino aveva detto che lo stesso pm aveva fatto liberare l’uomo fermato dalla Polizia locale ternana e proseguito con le precisazioni dello stesso Sottani che ha spiegato che l’uomo in questione non era stato liberato in quanto non vi era stato alcun arresto ma solo una denuncia a piede libero.

Ora, però, Bandecchi torna a rilanciare e lo fa sui canali ufficiali del Comune di Terni. “Quanto accaduto a Terni, con un soggetto che ha rubato e minacciato con un coltello all’interno di un supermercato e che dopo poche ore era di nuovo a spasso per la città a fare le identiche cose – dice Bandecchi – è un fatto gravissimo. Come sindaco, mi sono fatto interprete dello stupore e della rabbia della stragrande maggioranza della città che è stanca di questi soggetti e che teme che questi episodi possano finire nel sangue. Come sindaco ho avvertito il dovere di chiedere a gran voce dove sia lo Stato, il soggetto istituzionale deputato a garantire la sicurezza a tutti noi. Ebbene non accetto che un organo fondamentale dello Stato, la magistratura, nelle espressioni più alte di questa regione, punti il dito contro l’istituzione del Comune e contro il suo sindaco che si è fatto legittimamente portavoce della preoccupazione di una città“. Torna a lodare l’opera svolta “con coraggio e professionalità” dalla Polizia locale che aveva sventato il furto, aggiungendo poi che l’uomo fermato era affetto da una “contagiosa malattia infettiva” che ne rendeva problematica la detenzione in carcere. “Alla Polizia locale – aggiunge – è stato consigliato, certamente non dal sindaco ma da figure ben più importanti dell’ordinamento giuridico, di non procedere all’arresto perché la situazione del soggetto fermato poteva creare gravi problemi all’interno del carcere di vocabolo Sabbione. A conferma delle mie parole il fatto che alle 18, quando il giovane straniero era di nuovo in circolazione e si è nuovamente recato al supermercato, le forze dell’ordine intervenute, questa volta non la polizia locale, non hanno di nuovo proceduto all’arresto. Mi domando se non fosse stato il caso di procedere a una misura restrittiva, con l’isolamento e il piantonamento in ospedale“.

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La giovane ternana è scappata di nuovo da casa. L'appello della madre riaccende il problema...
Cattedrale di Terni
Lunedì mattina i funerali del giovane scomparso in un incidente in moto a Villach...
La polizia scopre un deposito con oltre 8 chili di stupefacenti in un appartamento condiviso...

Altre notizie