- Il Punto digitale facile di Terni, ospitato presso la sede URP di Palazzo Pierfelici, si afferma come il primo in Umbria per numero di cittadini formati, con 2700 utenti accompagnati verso una piena autonomia digitale. Seguono Città di Castello (2310) e Assisi (2140), a testimonianza della forte diffusione del progetto in tutto il territorio umbro. Il dato, reso noto dal vicesindaco Riccardo Corridore, risulta particolarmente significativo considerando le complessità legate all’avvio dell’attuale appalto, attivo solo dal luglio 2024, e che si concluderà entro la fine dell’anno.
Il progetto rientra nell’ambito della strategia nazionale “Repubblica Digitale” promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Avviata nel 2023, la Rete dei servizi di facilitazione digitale ha come obiettivo lo sviluppo delle competenze digitali di base in una fascia di popolazione ampia, che include giovani e adulti. L’intervento si propone di favorire l’inclusione digitale, attraverso percorsi di formazione personalizzati e l’affiancamento nell’utilizzo dei servizi digitali, sia pubblici che privati.
La Misura 1.7.2 del PNRR, applicata nel territorio della Zona Sociale 10 con Terni come Comune capofila, prevede la creazione di numerosi punti fisici di accesso ai servizi digitali. Questi presidi, ospitati nelle sedi comunali e arricchiti da un punto mobile, sono gestiti in collaborazione con un partenariato che include otto enti del terzo settore. Il piano operativo prevede la formazione complessiva di 4867 cittadini entro il 2025, con azioni mirate che tengono conto delle esigenze individuali degli utenti.
Presso il Punto Digitale Facile di Terni, situato in Via Roma 36, gli operatori accompagnano i cittadini nel graduale apprendimento e utilizzo dei principali strumenti digitali. Tra i servizi offerti figurano l’attivazione e la gestione dell’identità digitale (SPID, CIE), l’utilizzo dell’AppIO, la consultazione dell’anagrafe e dei certificati online, l’accesso al fascicolo sanitario elettronico, ai servizi educativi, sociali, di mobilità e a quelli di partecipazione civica.
I facilitatori digitali svolgono un ruolo chiave nel processo di alfabetizzazione tecnologica, offrendo supporto individualizzato anche per l’utilizzo di strumenti come posta elettronica, social media, piattaforme di e-learning, messaggistica istantanea e videoconferenze. Il progetto si inserisce nel solco dell’esperienza DigiPASS, alla quale il Punto URP di Terni dà continuità, sfruttando gli spazi e le infrastrutture già realizzati con fondi precedenti.
L’attuazione dell’iniziativa è frutto della sinergia tra la direzione pianificazione del Comune di Terni, responsabile della Misura PNRR, e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), che ospita il punto operativo. L’integrazione tra servizi, formazione e partecipazione attiva ha reso Terni un modello virtuoso nella promozione della cultura digitale a livello regionale.