Terni, città simbolo di pace e fratellanza, ha ospitato un evento memorabile che unisce storia, cultura e impegno civico nella scuola primaria Giuseppe Mazzini. Presenti importanti figure istituzionali e una delegazione internazionale, l’iniziativa ha riacceso l’importanza del dialogo e della memoria storica attraverso il Revive Time – Kaki Tree Project.
Nel cuore verde del giardino scolastico, testimone dell’incontro, troneggia un albero di kaki non comune. Questo arbusto è discendente diretto di quello sopravvissuto al devastante bombardamento atomico di Nagasaki nel 1945, simbolo di rinascita e speranza. La scelta di piantare proprio una piantina di seconda generazione rafforza l’impegno della comunità nell’educare le giovani menti al valore della pace, della resilienza e della solidarietà.
L’evento ha visto la partecipazione di Michela Bordoni, assessore alla Cultura, Alessandra Salinetti, in rappresentanza dell’assessore alla scuola, e rappresentanti sia giapponesi che europei del Kaki Tree Project, inclusi Francesco Foletti e l’artista Tatsuo Miyajima. Gli studenti hanno accolto gli ospiti con calore, esprimendo il loro desiderio di pace attraverso canti, cori e opere d’arte che ritraggono l’albero di kaki come emblema di pace.
Questo incontro rientra in un più ampio progetto di collaborazione, supportato dall’Amministrazione Comunale, AGE, ACLI e le istituzioni scolastiche locali, volto a promuovere valori di pace e fratellanza tra le nuove generazioni. Manila Tellini, presidente provinciale ACLI, sottolinea l’importanza dell’evento, che non solo celebra la memoria storica ma anche incarna la volontà di un futuro senza guerre.
L’assessore Bordoni ha ribadito il ruolo cruciale della cultura nell’educazione alla pace, evidenziando l’importanza di iniziative capaci di trasmettere ai più giovani il messaggio che il dialogo è la chiave per la convivenza pacifica tra i popoli. La speranza è che eventi come questo possano proliferare, portando il messaggio di Terni, città dell’amore, ben oltre i suoi confini.