Stefano Baldoni, classificato 2.1 e tesserato con il CT Giotto ASD, ha conquistato il 2° Open Maschile 4800, confermandosi campione anche nell’edizione 2024. L’evento, parte del circuito Umbria Tennis – Grand Prix, si è svolto presso il Tennis Club Terni dal 17 al 30 giugno, grazie anche al contributo della Fondazione CARIT.
Il torneo ha visto la partecipazione di 48 giocatori di seconda categoria, con un montepremi totale di 4500 euro. La terza categoria ha avuto un proprio montepremi di 300 euro. Il pubblico ha affollato il circolo per assistere alla finale dell’open, approfittando della splendida giornata di sole.
Durante la finale, Stefano Baldoni ha affrontato Valerio Perruzza (classifica 2.1, ASD CT “F. Beretti” – Grottammare – AP), testa di serie numero uno. Dopo un inizio difficile e la perdita del primo set, Baldoni ha rimontato vincendo con il punteggio di 46 64 62.
Nella categoria di terza, Luca Brunetti (classifica 3.1, Tennis Club Terni) ha trionfato su Federico Armellin (classifica 3.1, CT Foligno) con un risultato di 63 75. La quarta categoria ha visto una finale tutta ternana, con Giacomo Battistelli (classifica 4.1, Tennis Club Terni) che ha battuto Marco Caporicci (classifica 4.1, ASD Circolo Polymer) per 64 63.
Alle premiazioni erano presenti Elvira Bruni, presidente del circolo, Roberto Carraresi, presidente FITP Umbria, e Roberto Conti, direttore del torneo. La presidente Bruni ha ringraziato il pubblico, i giocatori e tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, inclusi gli ufficiali di gara Mario Malizia, Silvia Cucchieri, Giordano Capolunghi e Mauro Valeriani, e l’Agenzia Generali – Corso del Popolo – Terni, rappresentata da Luca Palombi.
Il presidente FITP Umbria, Roberto Carraresi, ha ringraziato il circolo per l’ottima organizzazione e ha trasmesso i saluti di Fabio Moscatelli, delegato provinciale CONI, e Fabio Garzi, presidente del circuito Umbria Tennis, assenti all’evento. Oltre all’aspetto sportivo, il torneo ha promosso il territorio di Terni, valorizzando le bellezze paesaggistiche, la storia e la cultura locali attraverso brochure e social media.