Si preannuncia caldissima la situazione in vista dell’apertura della Ztl a Terni, annunciata dal Comune e che è già stata oggetto di polemiche fra il vicesindaco Corridore ed il comitato delle famiglie del centro storico.
Quest’ultimo ha rilasciato un comunicato per evidenziare le problematiche emerse nella Ztl durante l’ultimo fine settimana, con particolare attenzione alla prossima fase di sperimentazione relativa all’apertura della zona a fasce orarie.
Il comunicato esprime una forte preoccupazione: “Lo avevamo annunciato ed è stato un vero e proprio fine settimana infernale,” afferma il Comitato. Le difficoltà menzionate includono oltre cinquanta segnalazioni, la maggior parte delle quali non ha ricevuto un intervento tempestivo. Inoltre, si sono verificate risse e disordini in via Lanzi, dove una commerciante è stata costretta a chiudere il proprio ristorante su richiesta dei vigili urbani. “Una situazione drammatica che rischia di aggravarsi seriamente nei prossimi giorni,” aggiunge il Comitato.
Dal 18 novembre, il Comitato ha iniziato un’attività giornaliera di monitoraggio e segnalazione delle infrazioni nel centro storico, utilizzando un portale online dedicato per facilitare la registrazione delle segnalazioni da parte dei cittadini e commercianti.
Il comunicato prosegue, sottolineando che l’intento non è criticare la polizia locale, ma piuttosto evidenziare l’insufficienza di risorse per gestire efficacemente le problematiche legate al parcheggio selvaggio e alla mancanza di controllo, specialmente con l’aumento del traffico veicolare nel centro. “Oberandoli ed appesantendoli di inutile lavoro che sarebbe stato possibile evitare non aprendo la Ztl,” afferma il Comitato.
Nonostante le difficoltà, il Comitato ringrazia la polizia per il loro impegno, pur con risorse limitate. Infine, il Comitato esprime forte preoccupazione per le decisioni dell’amministrazione comunale, temendo un aggravamento della situazione, soprattutto in vista del periodo natalizio. “Se non vogliono credere a noi sarebbe sufficiente interfacciarsi con il dirigente della polizia locale-mobilità, Gioconda Sassi, la quale potrà mostrare dati molto più significativi delle nostre segnalazioni,” conclude il comunicato.