Ospedali di Terni e Narni, firmato accordo per integrazione funzionale

L'accordo introduce anche un unico punto di gestione dei ricoveri situato al pronto soccorso del Santa Maria di Terni, facilitando così il coordinamento e l'assegnazione dei pazienti tra le due strutture.

Un importante passo avanti è stato compiuto nella sanità pubblica regionale con la firma dell’accordo per l’integrazione funzionale tra l’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni e l’ospedale di Narni. Questo accordo, come riportato in una nota della Regione, è stato ideato per alleviare la pressione sull’ospedale di Terni, offrendo nuove soluzioni per l’assistenza ai pazienti.

In particolare, l‘accordo prevede che i pazienti provenienti dal pronto soccorso dell’Azienda ospedaliera di Terni possano essere ricoverati presso il reparto di medicina generale dell’ospedale di Narni, dopo un’attenta valutazione della congruità del ricovero. Ciò permetterà una migliore gestione dei posti letto e un uso più efficiente delle risorse ospedaliere.

Attualmente, fino a 35 posti letto per area internistica sono resi disponibili all’ospedale di Narni. Un ulteriore passo avanti è rappresentato dall’attivazione h24 del pronto soccorso di Narni, un elemento chiave per ridurre l’afflusso di pazienti all’ospedale di Terni. Questo processo di integrazione è in linea con l’obiettivo di decongestionare le strutture sanitarie e migliorare l’efficienza del servizio offerto ai cittadini.

L’accordo introduce anche un unico punto di gestione dei ricoveri situato al pronto soccorso del Santa Maria di Terni, facilitando così il coordinamento e l’assegnazione dei pazienti tra le due strutture. Questo meccanismo assicura un flusso regolare e disciplinato dei ricoveri in questa fase di emergenza.

Un’ulteriore evoluzione si registra all’ospedale di Terni, dove è previsto l’ampliamento del progetto della gestione dell’ambulatorio dei codici bianchi e verdi da parte della Usl 2. L’ampliamento include l’estensione dell’orario di funzionamento fino alle ore 24, oltre all’impiego flessibile per orari festivi o prefestivi anche notturni, per l’anno 2024.

La nota conclusiva sottolinea che “L’accordo funzionale va dunque ad aggiungere tasselli operativi a quella fattiva integrazione tra le strutture della rete ospedaliera umbra”. Si inserisce nell’ambito dell’ampia riforma della sanità pubblica regionale che mira a fornire servizi territoriali migliori e più aderenti alle esigenze della popolazione. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti verso un sistema sanitario più integrato e reattivo, in grado di rispondere in modo più efficace alle necessità dei cittadini.

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