L’Umbria, nel 2023, si afferma come destinazione turistica di primo piano, sia a livello nazionale che internazionale. Secondo l’ultimo report, con quasi 7 milioni di soggiorni (esattamente 6.875.738) e più di 2,6 milioni di visitatori, l’Umbria si distingue come una regione in rapida ascesa nel settore turistico.
Paola Agabiti, responsabile regionale per il Turismo, evidenzia l’efficacia delle strategie implementate negli ultimi quattro anni. Queste politiche hanno notevolmente influenzato il rilancio e la promozione dell’Umbria, portando a un incremento sia di turisti italiani che stranieri, superando i numeri pre-covid del 2019 e mostrando una crescita ulteriore rispetto al 2022.
L’enfasi sulla valorizzazione della cultura, storia, arte, religione e tradizioni locali ha attirato un pubblico variegato. Le iniziative culturali, la promozione di eventi di grande richiamo e la valorizzazione del brand regionale hanno contribuito a posizionare l’Umbria come una destinazione di rilievo internazionale.
Guardando al futuro, l’Umbria si prepara a presentare le sue numerose attrazioni alla Bit di Milano, dall’4 al 6 febbraio, mettendo in luce la ricchezza del suo patrimonio ambientale e culturale, con un occhio di riguardo per un turismo sostenibile e variegato, che spazia dal relax allo sport.