Nel suggestivo scenario del Lago di Piediluco, l’Italia ha scritto una pagina memorabile di sport, aggiudicandosi il 38° Memorial “Paolo d’Aloja”. La squadra nazionale, guidata dal direttore tecnico Francesco Cattaneo, ha dimostrato una superiorità indiscussa, conquistando 55 medaglie: 21 ori, 19 argenti e 15 bronzi. La competizione ha visto l’Italia primeggiare davanti a Grecia e Romania, confermando il primato azzurro nel canottaggio.
Durante l’ultima giornata di regate, gli atleti italiani hanno lasciato il segno in otto gare, tutte di disciplina olimpica, con prestazioni che hanno illuminato il lago con la loro brillantezza. Particolarmente notevoli sono state le vittorie delle due imbarcazioni che avevano già raggiunto il podio nell’ultima edizione dei mondiali: il quattro di coppia senior maschile, con a bordo Giacomo Gentili, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Nicolò Carucci, saliti sul secondo gradino del podio a livello mondiale, e il doppio pesi leggeri maschile di Gabriel Soares e Stefano Oppo, detentori della medaglia di bronzo.
Altri trionfi significativi sono venuti dal due senza senior maschile, grazie all’impresa di Davide Comini e Giovanni Codato, che hanno assicurato alla loro barca un posto ai Giochi di Parigi 2024, e dal doppio leggero femminile, dove Silvia Crosio e Stefania Buttignon hanno dominato la scena.
Non sono mancate le vittorie nel quattro senza maschile, rinnovato con gli olimpionici Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale, Matteo Lodo e l’aggiunta di Nicholas Kohl, nel singolo maschile con Davide Mumolo e nelle ammiraglie maschile e femminile. Queste specialità saranno al centro dell’attenzione a maggio, quando a Lucerna, in Svizzera, l’Italremo cercherà di conquistare la qualifica per i giochi olimpici di Parigi.
L’Italia ha brillato anche nelle categorie under 19, portando a casa due ori grazie alle eccellenti prestazioni di Giovanni Paoli nel singolo maschile e di Melissa Schincariol in quello femminile.
Il percorso verso Parigi 2024 prosegue per l’Italremo, con la prossima tappa a Varese, dal 12 al 14 aprile, per la prima Coppa del Mondo di canottaggio, che si svolgerà sul bacino della Schiranna. Un appuntamento che promette nuove emozioni e ulteriori successi per la squadra azzurra, sempre più determinata a lasciare il segno nel mondo del canottaggio internazionale.