Taglio del nastro bagnato, taglio del nastro fortunato. L’inaugurazione del percorso turistico lungo le antiche mura castellane di Stroncone ha attirato numerosi partecipanti, nonostante la pioggia segno dell’attesa che ha circondato questo evento. L’intervento di riqualificazione del centro storico del borgo medievale segna la conclusione di un progetto che restituisce al comune il suo antico splendore, combinando cultura, storia e natura.
“Un’opera dalle forti valenze culturali che cambia il volto del nostro bel comune,” ha dichiarato il sindaco Giuseppe Malvetani. “Con una lunga passeggiata ad anello intorno al paese, sospesi tra storia e natura, si potranno scorgere parti del nostro gioiello tra gli ulivi, dimenticate da secoli”.
L’opera, dal costo di un milione di euro, finanziata anche grazie ai contributi della Regione dell’Umbria e della Fondazione Carit, ha portato alla luce un tratto delle mura finora occultato dalla vegetazione e reso inaccessibile dal terreno montano. Iniziato nel 2022, il progetto ha visto il disboscamento delle aree limitrofe alle mura, nonché la pulizia e la messa in sicurezza di queste ultime, in un’operazione complessa che ha richiesto tempo e dedizione.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, oltre al sindaco Malvetani, figure di spicco del panorama politico e culturale regionale e nazionale, tra cui gli assessori regionali a Cultura e Turismo, Paola Agabiti, e alle Infrastrutture, Enrico Melasecche Fermini, il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, e il deputato di Forza Italia, Raffaele Nevi.