La droga nascosta dietro il bancone e un’attività di spaccio ben radicata. Con queste accuse è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Terni una donna di 59 anni titolare di un bar nei pressi dello stadio Liberati.

Gli uomini della sezione antidroga della polizia hanno effettuato il blitz nel locale mercoledì pomeriggio e la donna ha cercato ha cercato di buttare in un cestino una decina di dosi di coca già pronte che sono poi state recuperate. Ma non è tutto perchè l’ulteriore ispezione ha portato al rinvenimento di 50 grammi di droga nascosto in un barattolo delle patatine. La perquisizione della donna ha portato anche al ritrovamento di un foglio con dei conti, probabilmente provento di spaccio. Si tratta dello stesso locale chiuso lo scorso novembre dal Questore per risse, aggressioni e spaccio: anche allora la donna era finita in manette per il rinvenimento di 18 dosi di cocaina.

Parlando di radicale inserimento della donna nel mercato degli stupefacenti, il giudice ha convalidato l’arresto della pusher 59enne di Terni, titolare di un bar, alla quale le forze dell’ordine hanno trovato dosi di cocaina dietro il bancone, occultate nei contenitori delle patatine. La perquisizione è scattata dopo che un cliente è stato fermato con la droga appena acquistata. La merce sequestrata, venduta a circa 50 euro a dose, avrebbe fruttato alcune migliaia di euro